Bologna, Ndoye: “Napoli? Il mio gol più bello. Futuro? Felice qui, ma…” | OneFootball

utore di una stagione in grande crescita, Dan Ndoye si racconta al podcast After Italie di RMC, analizzando il suo momento con il Bologna, il cambiamento tattico sotto la guida di Vincenzo Italiano, il confronto con Thiago Motta e qualche riflessione sul suo futuro. Che già a gennaio sarebbe potuto essere tinto d’azzurro…

Bologna, Ndoye: “Napoli? Il mio gol più bello. Futuro? Felice qui, ma…”

Bologna, Ndoye torna a brillare, il Napoli può riprovarci a giugno. E alla finestra c’è l’Inter

“Gol al Napoli? Il più bello della mia carriera” Ndoye ha aperto l’intervista con entusiasmo, tornando sul gran gol segnato al Napoli:

“Sì, è stato il gol più bello della mia carriera. Ma finalmente, grazie al gioco di Italiano, sto trovando anche i gol che mi mancavano”.

Italiano e Motta, due filosofie diverse Grande stima per Vincenzo Italiano, attuale tecnico rossoblù:

“Sa davvero parlare ai giocatori, tirandone fuori il massimo. In campo ci ha inculcato la voglia di portare pressione alta e di non avere mai paura. Il Bologna è una delle squadre che pressa di più in Europa. Restiamo fedeli alla nostra filosofia, sia contro le big che con chi lotta per non retrocedere”.

Poi il paragone con l’ex allenatore Thiago Motta, ora alla Juventus:

“Con Motta giocavamo in modo diverso: gli esterni restavano molto larghi per aprire spazi. Ero più lontano dalla porta, quindi avevo meno chance di segnare. Ora ho più libertà di attaccare l’area e si vede nei numeri. Era ciò che mi mancava, segnare di più: ci ho lavorato tanto e ora sta arrivando il frutto del lavoro”.

Futuro? “Felice al Bologna, ma non chiudo nessuna porta” Inevitabile la domanda sul futuro, vista anche l’attenzione di club italiani ed esteri nei suoi confronti:

“Ora sono molto felice al Bologna e qui mi sto realizzando. Ma nel calcio tutto può cambiare velocemente. Non chiudo nessuna porta, né in Italia né all’estero”.