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·19 Juni 2025

Benitez sul colpo De Bruyne al Napoli: “Una mente superiore, l’età non è un limite”

Gambar artikel:Benitez sul colpo De Bruyne al Napoli: “Una mente superiore, l’età non è un limite”

L’ex tecnico azzurro esalta la visione del club: “Operazione brillante, De Laurentiis ha portato il Napoli nell’élite europea”

Benitez sul colpo De Bruyne al Napoli: “Una mente superiore, l’età non è un limite”

Il mercato del Napoli è partito con un colpo ad altissimo impatto mediatico e tecnico: l’arrivo di Kevin De Bruyne. Un’operazione che non lascia indifferenti, nemmeno chi conosce bene l’ambiente partenopeo. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Rafael Benitez, ex allenatore azzurro, ha commentato con entusiasmo la scelta della società.


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“È ancora presto per dare giudizi definitivi – ha detto Benitez – ma se inserisci De Bruyne in una squadra già forte, è evidente che stai puntando in alto. Il Napoli che ha vinto due scudetti in tre anni è il frutto di una cultura aziendale moderna, legata alla visione di Aurelio De Laurentiis. Ha innovato, trasformato e portato il club a livelli di stabilità e competitività che pochi possono vantare”.

De Bruyne, molto più di un centrocampista Secondo il tecnico spagnolo, Kevin De Bruyne rappresenta molto più di un acquisto di prestigio:

“Parlare solo di centrocampista sarebbe riduttivo. De Bruyne è una mente superiore, un talento raro che ha segnato un’epoca con i suoi numeri e la sua visione di gioco. A 34 anni? Può tranquillamente ignorarli. La sua intelligenza calcistica e la raffinatezza con cui interpreta il ruolo si sposano perfettamente con la filosofia del Napoli, una squadra che ha sempre fatto del talento la propria cifra”.

L’importanza dell’ambiente e della struttura Benitez ha anche riconosciuto i meriti dell’organizzazione societaria e dello staff tecnico attuale:

“Conte non ha bisogno di presentazioni. Nel nostro mestiere contano i risultati, ma anche la capacità di costruire una cultura calcistica. Non conosco direttamente Giovanni Manna, ma chi lo conosce ne parla benissimo. È evidente che intorno a De Laurentiis si sia creata una struttura competente e ambiziosa”.

Il futuro di Benitez? Sempre con lo sguardo sul calcio In chiusura, l’ex allenatore del Napoli ha parlato anche del proprio presente professionale:

“Il mio nome è stato accostato sia alla Nazionale belga che a quella italiana, e questo mi onora: significa che il lavoro fatto è stato apprezzato. Oggi collaboro con la UEFA, studio le evoluzioni del calcio moderno e mi tengo aggiornato. Non mi fermo, non voglio restare indietro: continuo ad amare questo sport in ogni sua sfumatura”.

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