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Marco Alessandri·13 Januari 2025
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Marco Alessandri·13 Januari 2025
Il Barcellona vince la Supercoppa di Spagna e lo fa demolendo - per la seconda volta in stagione - il Real Madrid.
Nella finalissima giocatasi in Arabia Saudita, i blaugrana vincono in rimonta un match epico, destinato ad entrare di diritto nella storia del Clásico.
Sette gol, di cui cinque del Barça. E pensare che ad andare in vantaggio è stato il Real Madrid con lo splendido assolo di Mbappé, uno dei pochi - se non l'unico - a salvarsi tra i Blancos.
Il francese segna il primo gol, fa espellere Szczesny per un fallo da ultimo uomo e anche nel finale, a giochi ormai chiusi, tenta a più riprese di riaprire il match.
📸 FADEL SENNA - AFP or licensors
Oltre a Mbappé, però, il nulla. Malissimo la difesa, che concede alle frecce di Flick intere praterie, e pure un nervosissimo Vinicius, addirittura sostituito da Ancelotti quando mancavano 15' più recupero e - dunque - tutto era ancora possibile.
La sensazione che il ciclo di Carletto alla Casa Blanca fosse finito con la vittoria della Champions League a maggio era diffusa e oggi il tema torna a far discutere. Vero che il Real è secondo in Liga a -1 dall'Atletico e a +5 dal Barcellona, però il malcontento è grande.
📸 Yasser Bakhsh - 2025 Getty Images
In campionato il primo Clásico era già stato un bagno di sangue, con un nettissimo 0-4 concesso alla squadra di Flick, per di più al Bernabeu. Con i 5 gol di ieri, la conta di reti subite nelle due partite più sentite dai tifosi merengues sale a 9. Ogni commento sarebbe superfluo.
C'è poi il discorso Vinicius e Mbappé. Se gioca bene uno, l'altro spesso fatica. Ieri a deludere è stato il brasiliano, ma l'alternanza accade più spesso di quanto ci si potrebbe aspettare.
In Spagna sono sicuri, questo sarà l'ultimo anno di Ancelotti alla guida del Real. In molti, però, si chiedono se il tecnico italiano arriverà a fine mandato o se, invece, Florentino Perez deciderà addirittura di cambiare guida in corso d'opera.
In casa Barcellona, invece, è tempo di festeggiamenti. La creatura di Flick continua a convincere nelle grandi occasioni, dimostrandosi una squadra da partita secca.
Se poi il tecnico tedesco dovesse riuscire ad aggiustare il tiro anche contro le medio-piccole, ecco che il Barça potrebbe davvero tornare in corsa anche in Liga.
Per ora, comunque, ci si gode lo show messo in piedi da Lamine Yamal e Raphinha, i due volti di questa squadra.
📸 HAITHAM AL-SHUKAIRI - AFP or Licensors
Titolo numero 100 nella storia del club, primo trofeo per Flick da quando siede su questa panchina. Un bel modo per iniziare il 2025.
📸 HAITHAM AL-SHUKAIRI - AFP or Licensors