Juventusnews24
·7 Juli 2025
Aston Villa sanzionato dall’UEFA per la violazione del Fair Play Finanziario: nel mirino anche l’affare con la Juventus? La ricostruzione di quanto successo

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·7 Juli 2025
Come riferito da Calcio e Finanza, la UEFA usa la mano pesante contro l’Aston Villa. Il club inglese è stato ufficialmente sanzionato per aver violato le nuove e più stringenti regole sul Fair Play Finanziario, al termine di un’indagine avviata nel settembre 2024. La Prima Camera dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club (CFCB) ha riscontrato non solo il superamento dei limiti di perdita aggregata consentiti, ma ha anche posto sotto la lente d’ingrandimento alcune operazioni di mercato basate su scambi di giocatori, ritenute sospette. Tra queste potrebbe esserci anche quella conclusa con la Juve per la cessione di Douglas Luiz in cambio di Iling-Junior e Barrenechea e quella col Chelsea – lo scambio di trasferimenti tra Omari Kellyman e Ian Maatsen –, chiuse entro il 30 giugno 2024 per cercare di essere conformi non soltanto il Fair Play Finanziario UEFA, ma anche con le “Profitability and Sustainability Rules” della Premier League (il Fair Play Finanziario inglese).
Per sanare la propria posizione, la società di Birmingham ha firmato un “settlement agreement” triennale, un patteggiamento che impone sanzioni severe fino alla stagione 2027/28. Dal punto di vista economico, l’Aston Villa dovrà affrontare una multa che può arrivare fino a 20 milioni di euro. Di questi, 5 milioni sono incondizionati e da versare immediatamente, mentre i restanti 15 sono condizionati al rispetto dei futuri e rigidi parametri di bilancio.
La sanzione più dura, però, è quella sportiva, che avrà un impatto diretto sul mercato. A partire dalla stagione 2025/26, il club non potrà registrare nuovi giocatori nella sua lista per le competizioni UEFA qualora il saldo tra acquisti e cessioni dovesse risultare negativo. Questa restrizione, di fatto, impedisce al club di spendere sul mercato più di quanto incassa, limitando fortemente la sua capacità di rinforzarsi per le sfide europee.
L’accordo impone inoltre obiettivi finanziari molto stringenti per i prossimi tre anni, con un deficit massimo di 5 milioni nel 2026 e l’obbligo di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2027. In caso di ulteriori violazioni, l’Aston Villa rischierebbe sanzioni ancora più drastiche, inclusa una possibile esclusione dalle coppe europee per un massimo di tre stagioni. Un avvertimento chiaro che costringerà il club inglese a una gestione estremamente oculata e a un mercato all’insegna della sostenibilità.