Ancora Beltrán a guidare l’attacco, l’Empoli ci prova con i titolari: le probabili di Fiorentina-Empoli | OneFootball

Il derby toscano Fiorentina-Empoli andrà in scena domani alle 15:00. Ecco le probabili formazioni scelte da Raffaele Palladino e Roberto D’Aversa.

Torna domani la Serie A, che si aprirà con una doppia sfida a mezzogiorno: Como-Genoa e Venezia-Milan. Alle 15:00 si sfideranno invece Fiorentina ed Empoli nel derby toscano. Il match è fondamentale per entrambe le squadre: i Viola si stanno giocando il quarto posto in campionato, attualmente a -4, ma avranno più di un pensiero alla sfida di giovedì contro il Betis, semifinale di andata di Conference League. L’Empoli, appena eliminato dal Bologna in Coppa Italia, si gioca invece la salvezza, ed è alla ricerca di una vittoria che in campionato manca addirittura da inizio dicembre.

Parisi sostituisce Dodò, Esposito e Colombo tandem d’attacco: le probabili di Fiorentina-Empoli

La Fiorentina si appresta ad affrontare l’Empoli con qualche assenza importante visti i forfait di Dodò e Kean. Palladino schiera il solito De Gea tra i pali, supportato da Pongracic, Marí e Ranieri. Sulla fascia destra chance dal 1′ per Parisi, mentre sulla sinistra ci sarà Robin Gosens. In mezzo al campo giocheranno Cataldi, Fagioli e Mandragora, mentre la coppia d’attacco sarà formata da Gudmundsson e Beltrán.

L’Empoli, dopo aver fatto riposare gran parte dei titolari in Coppa Italia contro il Bologna, è pronto a schierare il suo XI migliore. In porta ci sarà Vasquez, mentre il trio difensivo sarà composto da Marianucci, Goglichidze e Viti. In mezzo al campo ci saranno Grassi ed Henderson, mentre sulle fasce ci saranno Gyasi e Pezzella. L’attacco è affidato alla coppia Esposito-Colombo, alle spalle dei cui agirà Fazzini.

FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Pablo Marí, Ranieri; Parisi, Mandragora, Cataldi, Fagioli, Gosens; Beltrán, Gudmundsson. All. Palladino.

EMPOLI (3-4-2-1):Vasquez; Marianucci, Goglichidze, Viti; Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella; Fazzini, Esposito; Colombo. All, Roberto D’Aversa.