Juventusnews24
·2 décembre 2024
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Per Thiago Motta è un sì. «Yildiz attaccante centrale? Lo può fare e l’ha fatto. È chiaro però che bisogna arrivare in area e con lui e Conceiçao sulle fasce è più facile. Secondo me a oggi è più bravo ad arrivare nell’area di rigore avversaria che a rimanerci. Sta aiutando tantissimo la squadra». Ma in realtà…
Heat-map stagionale di Yildiz
L’heat-map (Sofascore) di quest’inizio di stagione del numero 10 bianconero parla chiaro: nelle zone più centrali del campo, Kenan ha giocato davvero poco. Con la sua velocità e qualità ha sempre arato la fascia sinistra cercando in più occasioni di rientrare per aiutare la squadra con le sue giocate. Poi ci sono stati alcuni tentativi da parte del mister bianconero di inserire Yildiz come punta centrale: pochi minuti che non possono rispondere appieno alla domanda “Kenan può giocare come punta centrale?”.
L’attaccate tipo di Thiago Motta, l’abbiamo capito, è il Zirkzee di Bologna. Un giocatore che lavora molto per la squadra, facendo da raccordo tra centrocampo e attacco, allontanandosi anche dalla porta pur di abbassarsi sulla trequarti, prendere e smistare palloni. Poi, ovviamente, anche un attaccante con il fiuto del gol.
Yildiz alza poco la testa. È più un dribblomane che punta l’uomo e che sa cosa fare ancora prima che gli arrivi il pallone grazie a un’intelligenza e qualità fuori dal normale. Anche per questo motivo difficilmente Kenan può fare la prima punta. Altro punto a sfavore: il fisico. Seppur Yildiz possa dare profondità non potrà mai competere con i difensori della Serie A. Ma soprattutto: perché deve giocare lui come punta centrale? O meglio, perché la Juve è arrivata alla situazione in cui il 10 bianconero deve ricoprire quel ruolo?
Heat-Map di Yildiz contro il Lecce
Sicuramente un Kenan versione trequartista sarebbe bello da vedere, se utilizzato con costanza. Ha i numeri per inventare palloni e servire un vero attaccante di ruolo, cosa che la Juve, senza Vlahovic, non ha. Contro il Lecce, nessun tiro in porta, 2 dribbling tentati ma 0 riusciti, 14 possessi e un fallo subito, 18 passaggi riusciti su 26 tentati, 42 tocchi, 1 cross riuscito su 4. Troppo poco per un’ala che, vista l’assenza del numero 9, dovrebbe riempire molto di più l’area di rigore e creare.