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·21 août 2025

Women | Intervista a Massimiliano Canzi prima di Parma-Juventus

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La Juventus Women è pronta a giocare la sua prima gara ufficiale della stagione 2025/2026.

Domani, venerdì 22 agosto 2025, alle ore 20:30, le bianconere scenderanno in campo al "Tardini" di Parma per affrontare la formazione emiliana nella prima gara della fase a gironi della Serie A Women's Cup, una nuova competizione che vedrà scendere in campo tutte e dodici le squadre della massima serie italiana femminile.


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Diversi, come sempre, i temi affrontati da Massimiliano Canzi nel corso della consueta intervista della vigilia.

LE CONDIZIONI DELLA SQUADRA

«Sotto l'aspetto mentale arriviamo bene alla prima gara ufficiale della stagione perchè il fatto di avere vinto le due più recenti partite contro Como Women e Inter nella The Women's Cup, che sono state un po' un "cuscinetto" tra le amichevoli e la prima competizione ufficiale che inizieremo domani (22 agosto 2025), ci ha dato grande slancio e fiducia. Allo stesso tempo, tra i tanti aspetti positivi, abbiamo evidenziato anche qualche situazione da migliorare e siamo contenti di questo aspetto perchè ci offre la possibilità di lavorare per crescere. Venendo all'aspetto fisico, siamo a buon punto, ma non possiamo pensare di essere al 100% perchè una decina di giocatrici non hanno iniziato con noi la preparazione a metà luglio in quanto impegnate all'Europeo. Alcune giocatrici, dunque, hanno iniziato ad allenarsi cinque settimane fa e altre soltanto tre, ma allo stesso tempo queste ultime non sono state troppi giorni a riposo».

UNA PREPARAZIONE DIVERSA

«Sicuramente quella di quest'anno è stata una preparazione diversa, ma non per questo motivo complicata. Non ci sono state problematiche di alcun tipo con le ragazze che sono rientrate dopo l'Europeo perchè hanno riposato soltanto dieci giorni – in base a quando sono state eliminate dalla competizione – di conseguenza non hanno avuto bisogno di lavorare troppo per ritrovare la giusta condizione. Allo stesso tempo, però, siamo coscienti che queste giocatrici nel corso di questa annata andranno gestite con grande attenzione perchè di fatto non si sono mai fermate tra una stagione e l'altra, se non appunto per una decina di giorni. Arriverà un momento in cui dovranno tirare un po' il fiato, ma non ora. Con largo anticipo sapevamo a quali situazioni saremmo andati incontro e di conseguenza abbiamo tarato bene i carichi di lavoro».

UNA NUOVA BIANCONERA: TATIANA PINTO

«Tatiana è una giocatrice di spessore sia per l'età, perchè si trova all'apice della sua carriera, sia per la sua esperienza a livello internazionale in quanto ha giocato in Portogallo – la sua terra di origine –, in Inghilterra e in Spagna. Con la Nazionale lusitana ha totalizzato più di 100 presenze e questo dato conferma tutto il suo valore. Cercavamo un profilo come il suo e sono sicuro che il suo apporto sarà di fondamentale importanza per tutto il gruppo. Il suo arrivo rinforzerà ulteriormente la nostra rosa e tutti noi siamo molto contenti. In più ha già giocato con alcune nostre giocatrici, di conseguenza anche l'ambientamento sarà più semplice per lei».

UNA ROSA COSTRUITA CON INNESTI MIRATI

«Sicuramente abbiamo fatto degli inserimenti oculati perchè stiamo parlando di una squadra che l'anno scorso ha fatto molto bene. A fronte di un'uscita doveva arrivare un innesto mirato, con caratteristiche precise. Siamo molto contenti delle nuove giocatrici. Abbiamo preso profili già affermati come Cambiaghi e Pinto, due giocatrici strutturate come gioco e come personalità che devono soltanto adattarsi al mondo Juventus. Poi sono arrivate anche giocatrici molto giovani, futuribili, come Carbonell e Libran. Si tratta di atlete di grandissima prospettiva. Anche la stessa De Jong, tra i pali, è un portiere giovane, ma di ottimo livello. De Jong è una classe 2003 ed è già il secondo portiere della Nazionale maggiore olandese. Tutte le entrate sono state scelte dal Club e avallate da me, in totale sintonia. Sono molto contento di quello che è stato il nostro mercato».

LA SERIE A WOMEN'S CUP

«Se devo essere onesto, per come ero abituato io precedentemente nel calcio maschile mancava una competizione ufficiale prima del campionato che potesse introdurti al campionato stesso con meno pressione. La Serie A Women's Cup, in questo senso, possiamo considerarla il migliore modo per iniziare a competere in gare ufficiali, anche perchè si tratta di un torneo al quale teniamo molto e sarà la prima competizione ufficiale della stagione a livello nazionale e chiaramente giocheremo per arrivare fino in fondo. Sappiamo che non sarà facile il nostro percorso, a partire dalla fase a gironi: il Parma, la nostra prima avversaria, è una neo promossa, ma ha fatto un buon mercato ed è una squadra che dirà la sua in campionato, la Lazio Women è stata la rivelazione della scorsa stagione, è allenata da un tecnico che io reputo molto bravo, è una formazione concreta e tosta da affrontare e, aspetto non secondario, ci ha sempre messo in difficoltà nella passata annata e poi c'è il Napoli Women che ha confermato l'allenatore con il quale ha affrontato il girone di ritorno del campionato 2024/2025 e sono certo che quest'anno farà meglio. Portiamo grande rispetto per le nostre avversarie».

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