Juventusnews24
·25 août 2025
Vlahovic Juventus, Cosatti non ha dubbi: «Tudor sarebbe contento di poterlo allenare perché ha queste caratteristiche rispetto a David. È ben voluto dal gruppo e…»

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·25 août 2025
Il futuro di Dusan Vlahovic resta uno dei dossier più seguiti di questo finale di mercato. L’attaccante serbo, protagonista con un gol nella vittoria della Juventus sul Parma, continua a essere al centro di voci e indiscrezioni. A fare il punto è stato Francesco Cosatti, inviato di Sky Sport, che ha sottolineato come il numero 9 resti parte integrante del gruppo bianconero, pur restando una pedina calda nelle trattative fino agli ultimi istanti della sessione.
PAROLE – «Dusan Vlahovic fa parte di questo gruppo, è all’interno del gruppo Juventus ormai da tanti anni. Comunque è ben voluto nella squadra, nel gruppo. Quindi si sente parte di questo gruppo e lo stiamo raccontando perché poi c’è il mercato che dice che probabilmente sarà un nome buono fino alle ultime ore dell’ultimo giorno di mercato, perché quell’ingaggio così alto è un po’ vittima di se stesso».
Il nodo principale resta quello economico. L’ingaggio da oltre 10 milioni netti a stagione rende Vlahovic un profilo complicato per la maggior parte dei club interessati, e per questo il mercato Juventus è pronta ad ascoltare offerte ma senza svendere il suo attaccante. Fino a oggi non sono arrivate proposte considerate accettabili dalla dirigenza, e il tempo stringe.
Cosatti ha anche evidenziato come Igor Tudor apprezzi l’atteggiamento di Vlahovic nel lavoro quotidiano. «Tudor è uno molto pragmatico, non risparmia complimenti se ci sono da fare e critiche quando servono. Gli è sempre piaciuto come si è comportato in questo mese di lavoro e la sensazione mia è che se dovesse restare Vlahovic, Tudor sarebbe anche contento di poterlo allenare e di poter avere un giocatore di quelle caratteristiche diverse da quelle di David», ha aggiunto l’inviato di Sky.
Un messaggio chiaro: il futuro di Vlahovic è ancora da decifrare, ma in caso di permanenza il serbo avrebbe comunque la fiducia del tecnico e il sostegno dei compagni.