🧤Venezia, Plizzari si presenta: “Avrò sempre Pescara nel cuore. Contento di poter migliorare qui” | OneFootball

Alessandro Plizzari ha parlato per la prima volta come portiere del Venezia in conferenza stampa.

Ecco quanto emerso:

“C’è poco da convincere davanti a un progetto come quello del Venezia. Rappresentare una delle città più belle del mondo non rende difficile convincere una persona. Il progetto e il centro sportivo fanno capire l’importanza dell’idea di crescita. Mi ha convinto questo e la città, insieme a molte altre cose“.

“Mi sto trovando molto bene. Stroppa ha un’idea di gioco molto bella e mi sto impegnando per assimilarla il prima possibile, mi sto trovando molto bene. I compagni mi stanno aiutando, perchè alcuni ragazzi parlano inglese. Sto facendo fatica sotto questo punto di vista, ma cerco di imparare a dare comunicazioni giuste nel miglior modo. Ci sono miglioramenti da fare, ma sono molto positivo e contento di poterli fare qui“.

“Sarei bugiardo a dire che con il Pescara non ci sia un legame affettivo per quello che ho passato, non tanto per la finale, ma per avermi dato la possibilità di ricominciare. Io ci sarò sempre legato, indipendentemente dal fatto che possa essere un avversario e dalla categoria. Va oltre il calcio per quello che mi ha dato come persona“.

“Il progetto, la squadra, il mister fanno sì che ci siano molte aspettative e pressioni. Questo a me piace, però dobbiamo migliorare settimana dopo settimana, sono molto scaramantico. Dobbiamo aspettarci un miglioramento continuo giorno dopo giorno per portare a casa i risultati“.

“Il mio idolo è sempre stato Buffon, come per ogni portiere. È come se fosse un dio. Per il gioco di oggi serve adattarsi a tanti tipi di calcio, mi vengono in mente Ederson e Ter Stegen da prendere come modello, perchè nel gioco con i piedi sono giocatori aggiunti. È una richiesta che ha anche il mister e sto cercando di migliorare il prima possibile sotto questo aspetto“.

“Gerarchie tra i pali? Sono un giocatore all’antica e mi piace sapere le cose solo all’ultimo per non essere condizionato durante la settimana e dare tutto me stesso indipendentemente dal ruolo“.

“Con la nuova regola degli otto secondi finalmente non si perde più tempo. Sarà un gioco più veloce, può essere importantissima e dare continuità.“