đŸ—Łïž Udinese, Nani: “Nessun problema tra il mister e Sanchez. Sconfitta? Anche la dirigenza ha responsabilità” | OneFootball

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·11 mai 2025

đŸ—Łïž Udinese, Nani: “Nessun problema tra il mister e Sanchez. Sconfitta? Anche la dirigenza ha responsabilità”

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Gian Luca Nani, group technical director dell’Udinese, ù intervenuto in conferenza stampa a margine della gara contro il Monza per assumersi le responsabilità della sconfitta. Riprendiamo quanto detto dal canale ufficiale del club:

“Non Ăš stata una buona prestazione ed Ăš giusto che anche la societĂ  si prenda le sue responsabilitĂ  come tutti. Sapevamo che sarebbe stata una partita insidiosa, ne avevamo parlato in settimana con i giocatori, sapevano sarebbe stata difficile. Evidentemente non siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo, che era la vittoria, ci dispiace per i nostri tifosi. Succede di perdere con una retrocessa, Ăš anche questo il bello del calcio e approfitto per fare i complimenti al Monza. Siamo sicuramente superiori a loro, diversi fattori hanno determinato la sconfitta, ma alla fine dipende tutto da noi, la squadra deve essere piĂč forte di tutto. Analizzeremo come sempre la partita, per capire dove abbiamo sbagliato e dove possiamo migliorare, Ăš evidente che piĂč di qualcosa abbiamo sbagliato. Stiamo disputando un’ottima stagione, ci siamo salvati in anticipo, ma se vogliamo crescere non possiamo accettare con serenitĂ  questi risultati.


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Non credo ci sia nulla di personale tra il mister e Sanchez. L’allenatore ha piena facoltĂ  nel fare le sue valutazioni tecniche e di questo si tratta. Noi amiamo e stimiamo Sanchez per quello che rappresenta per Udine e per il giocatore che Ăš tutt’ora, Ăš stato sfortunato quest’anno con gli infortuni. Ripeto, sono solo valutazioni tecniche, che giustamente stanno all’allenatore. Alexis ha un contratto e resterĂ  un giocatore della nostra rosa, poi non si puĂČ sapere quali saranno le evoluzioni del mercato. Non c’ù nulla di particolare da analizzare sulla sua situazione.

Noi vogliamo sempre migliorare. Abbiamo disputato una stagione di livello medio-alto, ma devi guardare a cosa sbagli per poterti migliorare. Non facciamo tragedie, ma analizziamo queste cose per capirne il perchĂ©. Durante la stagione abbiamo avuto diversi momenti buoni, poi in un campionato succedono partite come oggi. Dobbiamo ricordarci dove eravamo la scorsa stagione, essere contenti di questa annata, ma impegnarsi per alzare ancora l’asticella. Sono dispiaciuto per questa sconfitta, non mi piace perdere. Quando succede si analizza, si capisce cosa non Ăš andato e da lĂŹ si riparte e si migliora.

L’Udinese da quando ci sono i Pozzo ha sempre cercato di migliorarsi. Abbiamo uno stadio invidiato in tutta Europa, siamo riconosciuti come una societĂ  all’avanguardia in molti ambiti, siamo tra i migliori nello scouting. Ora dobbiamo alzare ancora l’asticella. Il Leicester ha vinto un campionato e i bookmakers lo davano per retrocesso, non bisogna darsi limiti. Bisogna conoscere la propria realtĂ  e fare il massimo delle proprie ambizioni e possibilitĂ ; io pretendo sempre il massimo. Oggi non c’era la volontĂ  di fare una prestazione del genere, nĂ© la partita era stata presa sottogamba, poi succede di perdere anche contro l’ultima in classifica, la Roma ci ha perso uno scudetto cosĂŹ. Forse quel fallo su Kamara lo avrei fischiato, ma non ha senso appellarsi a questo, dobbiamo guardare a noi stessi e a cosa possiamo migliorare. Quest’anno abbiamo raggiunto con disinvoltura gli obiettivi che ci eravamo posti: salvarci in anticipo, giocare un calcio propositivo, dare spazio ai giovani. Adesso siamo arrabbiati per questa partita e vuol dire che non ci accontentiamo e vogliamo andare ancora piĂč avanti. Se avessi visto ragazzi poco seri sarei intervenuto, ma i primi ad essere arrabbiati sono i giocatori e il mister. Dovremo analizzare la gara a mente fredda e prenderla come punto di partenza per fare meno errori”.

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