Tra critiche e spiegazioni: il Portogallo si spacca sull’assenza di CR7 al funerale di Diogo Jota | OneFootball

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·5 juillet 2025

Tra critiche e spiegazioni: il Portogallo si spacca sull’assenza di CR7 al funerale di Diogo Jota

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Il Portogallo si spacca sull’assenza di Cristiano Ronaldo al funerale di Diogo Jota: una parte del paese è molto critica, l’altra lo giustifica

La recente tragedia che ha colpito il Portogallo con la scomparsa di Diogo Jota e di suo fratello André Silva ha scosso profondamente il Paese, ma ha anche alimentato una forte divisione attorno a un’assenza particolarmente rumorosa: quella di Cristiano Ronaldo. Il capitano della nazionale portoghese, considerato il più grande giocatore nella storia del calcio del Paese, non ha infatti partecipato alle esequie che hanno visto la partecipazione di molti esponenti del mondo sportivo e non solo, scatenando reazioni contrastanti.

I media si sono divisi tra tentativi di ricostruire i movimenti dell’attaccante e attacchi diretti alla sua persona. Il quotidiano spagnolo Mallorca Daily ha rivelato che Ronaldo si trovava in vacanza nelle Isole Baleari, e che lunedì era atteso a Hong Kong per l’inaugurazione di un museo a lui dedicato. Questa assenza, nonostante il precedente cordoglio espresso pubblicamente dal campione, ha provocato dure critiche, come quelle di Antonio Ribeiro Cristovao, decano dei giornalisti sportivi portoghesi, che ha dichiarato: «Inspiegabile, anche senza giudicare, e ingiustificabile. Essere capitano vuol dire essere leader, dare l’esempio. È una responsabilità».


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Al contempo, il giornale Record ha provato a spiegare il comportamento di Ronaldo, suggerendo che il suo modo di affrontare il dolore abbia radici profonde nella sua storia personale. Nel 2005, quando Cristiano aveva appena vent’anni, suo padre José Dinis Aveiro morì. La notizia gli fu comunicata dall’allora commissario tecnico della nazionale, Luiz Felipe Scolari, mentre la squadra si trovava a Mosca. Ronaldo, che ha raccontato di aver avuto un rapporto difficile con il padre, anche a causa dei problemi di alcolismo di quest’ultimo, avrebbe affrontato quella tragedia ritirandosi nel silenzio e nell’isolamento, un meccanismo che sembra aver adottato anche in questa circostanza.

Secondo quanto riportato, Cristiano Ronaldo avrebbe comunque assicurato alla famiglia di Diogo Jota la sua vicinanza e tutto il supporto necessario, preferendo però mantenere un profilo basso e non apparire pubblicamente. Questa scelta, seppur criticata, rifletterebbe una modalità personale e profonda di elaborare il lutto, distinta dall’immagine pubblica del campione.

Infine, cecondo il quotidiano portoghese A Bola, Ronaldo ha parlato direttamente con la compagna di Jota, Rute Cardoso, ed è stato anche in contatto con i genitori di Jota. La decisione della star dell’Al-Nassr di restare lontano è stata concordata come la “migliore opzione”, poiché la sua presenza avrebbe attirato un’“attenzione eccessiva” in un momento in cui era necessaria discrezione. Il suo gesto voleva dimostrare empatia e solidarietà senza scatenare un possibile clamore mediatico che sarebbe stato “più dannoso che benefico”.

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