PianetaChampions
·2 janvier 2025
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Thiago Motta ha parlato in conferenza in vista della sfida al Milan in Supercoppa. Di seguito le sue parole.
Ă anche la partita fra Conceicao padre e figlio. SchiererĂ Francisco dallâinizio? âVedremo se giocherĂ o meno, Ăš motivato per fare bene sia dallâinizio sia a gara in corso. Penso che non cambi nulla per lui, affrontare una grande squadra Ăš lâunica cosa che deve fareâ.
Koopmeiners piĂč arretrato o come sotto punta? âPuĂČ fare entrambi i ruoli e lo ha giĂ dimostrato, perĂČ puĂČ anche partire dalla panchina e contribuire in gara, come tutti gli altriâ.
Per la Juve vincere non Ăš importante ma lâunica cosa che conta. Per un gruppo giovane quanto puĂČ essere importante conquistare un trofeo âfacileâ perchĂ© di breve durata? âAnzitutto non ho mai visto una squadra entrare in campo per perdere. Domani Ăš una competizione diversa, perchĂ© abbiamo di fronte una partita dove continui o vai fuori. Daremo il massimo per andare avantiâ.
Francisco Conceicao definisce il suo un calcio libero. Dal padre si aspetta un Milan piĂč leggero? âFrancisco ha libertĂ su un contesto dove deve rispettare certe cose, perchĂ© la squadra funzioni. Ă un gioco collettivo, esiste la libertĂ in alcuni momenti per poter esprimere tutte le sue qualitĂ ma poi ci sono tante cose da rispettare. Il Milan Ăš una grande squadra con buoni giocatori, con un allenatore che arriva adesso e che puĂČ fare bene. Daremo il massimo in campoâ.
Da giocatore ha vinto otto supercoppe. Conta questa esperienza? âSono partite belle da giocare, vogliamo rimanere e competere a questo livello. Non abbiamo un giocatore che non vuole entrare in campo per esprimere il suo calcio. Sono momenti belli e da vivere nel giusto modo, la parte emotiva deve essere sotto controlloâ.
Come si aspetta il Milan dopo il cambio di allenatore? âNoi di sicuro saremo pronti perchĂ© sappiamo cosa dobbiamo fare contro una grande squadra, abituata a competizioni importanti. ConterĂ quello che saremo noi e non quello che saranno loroâ.
Cosa deve fare la differenza domani? âAlla fine in una partita di calcio tutto fa la differenza, a partire dai piccoli dettagli: come ho detto prima dovremo essere concentrati e determinati a essere la miglior versione di noi stessi, a migliorare quello che non ha funzionato e dare continuitĂ rispetto a quello che abbiamo fatto beneâ.
A che punto del percorso di crescita Ăš Yildiz? âAllâinizio, Ăš un giocatore giovane, di 19 anni. Riesce a fare cose importanti, perchĂ© ha grandi qualitĂ , deve continuare a crescere e imparare a fare quello che dice lâallenatore, sfruttando anche i tanti esempi positivi. Uno Ăš Locatelli: la sua maniera di comunicare con i compagni Ăš ottimaâ.
Quanto tiene al suo primo titolo da allenatore? âVoglio vincere come allenatore, per questo ho scelto questa professione. PerĂČ per me oggi non Ăš unâossessione, devo essere tranquillo e convinto della nostra forza. Domani abbiamo una bellissima partita con rispetto verso lâavversario e la voglia di imporre il nostro giocoâ.
Cosa pensa di Tomori? âNon parlo di giocatori altrui, parlo dei miei. Ho parlato in modo collettivo, il Milan ha tanti giocatori forti ed Ăš evidente per tutti. Rispondo sui miei giocatori, non sugli altriâ.
Che accoglienza avete ricevuto? âVi ringrazio per lâaccoglienza, siamo in un posto ottimo per fare il nostro lavoro e non possiamo lamentarci. Il cambio di allenatore del Milan chiaramente porterĂ qualcosa di nuovo, avevano giĂ un grandissimo allenatore per cui ho rispetto. Noi siamo pronti a tutto, questa Ăš la cosa piĂč importanteâ.