Suwarso (Pres. Como): «Bisogna seguire i modelli di business di Napoli, Atalanta e Bologna. Il Cagliari sta iniziando a farlo» | OneFootball

Mirwan Suwarso, presidente del Como, ha parlato del calcio italiano facendo l’esempio di società come il Cagliari di Tommaso Giulini: le sue parole

Mirwan Suwarso, presidente del Como, ha rilasciato una lunga intervista all’edizione odierna de La Stampa, dedicando un’interessante riflessione al calcio italiano. In particolare, Suwarso ha elogiato il Cagliari e il modello di gestione del presidente Tommaso Giulini, indicandolo come un esempio da seguire.

Il Cagliari di Giulini: un modello di riferimento per il Como

Le parole di Mirwan Suwarso non sono casuali. Il Como sta cercando di stabilizzarsi nel massimo campionato e di costruire un progetto duraturo. In questo contesto, il modello del Cagliari di Tommaso Giulini emerge come un punto di riferimento. Suwarso ha apprezzato la continuità gestionale, la capacità di resistere nei momenti difficili (anche con retrocessioni e promozioni) e la solidità strutturale che il Cagliari ha saputo mantenere nel tempo.

Il presidente del Como ha sottolineato la visione a lungo termine di Giulini, la sua dedizione al club e l’impegno per lo sviluppo delle infrastrutture (con il progetto del nuovo stadio, di cui si è parlato a lungo). Questo approccio, che va oltre il semplice risultato sportivo immediato, è ciò che un club ambizioso come il Como mira a replicare.

Un segnale di crescita e ambizione per il calcio italiano

L’analisi di Suwarso non è solo un complimento al Cagliari, ma anche un segnale positivo per il calcio italiano. Mostra come i club stiano cercando di imparare l’uno dall’altro, adottando modelli gestionali più sostenibili e orientati al futuro. La visione di un calcio italiano che si ispira a esempi virtuosi, come quello rappresentato dal Cagliari di Giulini, è fondamentale per l’evoluzione e la competitività del sistema. Le sue parole:

«Un nuovo punto di vista nel calcio italiano? Il primo a farlo è stato De Laurentiis con il Napoli. Non abbiamo una città così grande, quindi dobbiamo cercare una strada diversa. Qui il brand è il lago di Como e ci concentriamo su quello. Bisogna seguire i modelli di business di Napoli, Atalanta e Bologna. Il Cagliari sta iniziando a farlo».