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·26 août 2025

Supercoppa Primavera, trionfo nerazzurro ai rigori!

Image de l'article :Supercoppa Primavera, trionfo nerazzurro ai rigori!

La stagione dell'Inter Under 20 è appena iniziata, ma i nerazzurri di Benito Carbone conquistano subito un trofeo prestigioso: la Supercoppa Primavera. All'Arena Civica Gianni Brera di Milano l'Inter batte il Cagliari ai rigori al termine di una partita combattutissima, che i nerazzurri hanno avuto la forza di riprendere in due occasioni. Nel primo tempo Mosconi risponde alla rete di Trepy, ma i sardi chiudono la prima frazione in vantaggio con il gol di Mendy. Nel finale il colpo di testa di Lavelli manda la sfida ai rigori, dove i nerazzurri si dimostrano perfetti. Decisiva la parata di Taho su Liteta: l'Inter di Benito Carbone vince la seconda Supercoppa Primavera della sua storia!

La partita inizia con l'Inter che mostra fin da subito la volontà di controllare pallone e gioco, provando a manovrare con calma per esplorare i punti deboli del Cagliari. I ritmi non sono altissimi, ma la partita cambia fin dal 10' con l'improvviso vantaggio della squadra sarda: Venturini prova un difficile retropassaggio verso Taho, che sbaglia il controllo e spalanca la porta a Trepy, bravo ad approfittare dell'imprecisione nerazzurra per sbloccare il match. L'Inter prova a reagire, ma appare inizialmente frastornata dalla rete del Cagliari: i nerazzurri provano ad aggrapparsi alla potenza di Iddrissou, riferimento offensivo principale della squadra di Carbone e ai cross di Marello sulla corsia di sinistra. Al 16' Iddrissou colpisce di testa all'altezza del secondo palo anticipando anche Mosconi, ma il pallone finisce alto. Il Cagliari non rinuncia ad attaccare in ripartenza, chiudendo però ogni spazio di manovra all'Inter. Al 29' un'invenzione di Mosconi regala il pareggio ai nerazzurri: l'esterno batte Marini nell'uno contro uno e calcia forte da posizione defilata, piegando le mani a Auseklis. L'1-1 è una scossa di energia per i ragazzi di Carbone, ma il Cagliari prova subito a reagire con un'azione personale di Grandu, che si vede ribattere il tiro sul nascere. I rossoblù si rendono pericolosi soprattutto con una serie di cross tagliati e palloni lanciati in area, fino al gol del nuovo vantaggio: al 37' Sulev batte una punizione velenosa, che taglia l'area e viene deviata in rete da Mendy, bravo a trovare l'inserimento giusto. Tre minuti più tardi Iddrissou prova nuovamente a trascinare i suoi compagni, prima facendosi strada in area con forza e calciando forte, poi con una conclusione da lontano su sviluppi di calcio d'angolo, trovando però Auseklis pronto in entrambe le circostanze. Le ultime occasioni del primo tempo però sono ancora per il Cagliari: al 41' Liteta effettua un cross pericoloso da sinistra che Taho smanaccia direttamente in corner. Sul tiro dalla bandierina Mendy salta più in alto di tutti e di testa colpisce l'incrocio dei pali, sfiorando il gol dell'1-3. La ripresa si apre senza cambi in entrambe le squadre: il Cagliari prova a seguire lo stesso copione dei primi 45', impensierendo l'Inter soprattutto con traversoni e calci da fermo. Al 53' Ballo si rende pericoloso rientrando verso il centro del campo: Iddrissou però non riesce a intervenire per un soffio sul suo cross in area. Carbone prova a inserire forze fresche con l'ingresso di Lavelli: al 60' Venturini cerca il gran gol dalla distanza dopo un rimpallo, ma la sua conclusione finisce lontana dalla porta. Due minuti più tardi un altro cross di Sulev attraversa l'area nerazzurra, ma il pallone è irraggiungibile per Malfitano. Al 70' l'Inter va vicina al pareggio grazie a un guizzo di Iddrissou: l'attaccante si fa strada sulla sinistra, entra in area e cerca un passaggio a rimorchio per il neo entrato Zouin, che si vede però murare la conclusione di prima intenzione. L'attaccante dell'Inter guida la carica dei nerazzurri e al 76'colpisce di testa su corner di Zarate, con il pallone che finisce largo di poco. Nel finale la squadra di Carbone continua a spingere: al 79' Marello lancia lungo per Lavelli che fa da sponda per Zarate, il suo tiro da fuori però finisce sul fondo. L'assalto dell'Inter si compie all'82': Zouin si esibisce in una grande azione personale, liberandosi con un dribbling di Grandu. Il suo cross in area è perfetto per Lavelli, che di testa da pochi passi fulmina Auseklis e sigla la rete del 2-2. Due minuti più tardi l'Inter sfiora addirittura il vantaggio con la sponda di Lavelli per Ballo, che scivola in area senza trovare la conclusione. Nel recupero l'Inter non stacca il piede dall'acceleratore e sfrutta soprattutto la verve di Marello e Zouin, che seminano il panico sulla corsia di sinistra. Non basta però alla squadra di Carbone: la Supercoppa viene decisa così ai tiri di rigore.


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Dagli 11 metri l'Inter è perfetta: i nerazzurri segnano cinque rigori su cinque con Iddrissou, Lavelli, Marello, Cerpelletti e Zarate. Il colombiano realizza l'ultimo penalty che regala la Supercoppa alla squadra di Carbone, ma Taho risulta decisivo con il rigore parato a Liteta, il primo della serie del Cagliari, a segno successivamente con Saddi, Tronci e Costa.

INTER-CAGLIARI 7-5 D.C.R. (2-2) | IL TABELLINO

Sequenza rigori: Iddrissou (I) gol, Liteta (C) parato, Lavelli (I) gol, Saddi (C) gol, Marello (I) gol, Tronci (C) gol, Cerpelletti (I) gol, Costa (C) gol, Zarate (I) gol

Reti: 10' Trepy (C), 29' Mosconi (I), 37' Mendy (C), 82' Lavelli (I)

INTER (4-3-3): 1 Taho; 22 Ballo, 26 Garonetti, 6 Maye, 3 Marello; 8 Zarate, 4 Cerpelletti, 16 Venturini; 30 Mosconi (7 Zouin 69'), 9 Iddrissou, 10 Pinotti (37 Lavelli 59'). A disposizione: 21 Farronato, 2 Dalla Mora, 15 Bovio, 19 El Mahboubi, 23 La Torre, 25 Kukulis, 27 Nenna, 28 Virtuani, 33 Vukoje. Allenatore: Benito Carbone

CAGLIARI (3-5-2): 1 Auseklis; 2 Vargiu (21 Cardu 61'), 27 Franke, 26 Nuvoli; 16 Grandu, 17 Sulev, 8 Malfitano (5 Tronci 65'), 14 Liteta, 77 Marini; 10 Trepy (7 Costa 65'), 19 Mendy (9 Saddi 85'). A disposizione: 24 Sarno, 4 Doppio, 6 Pintus, 18 Pibiri, 23 Goryanov, 28 Correnti, 32 Russo. Allenatore: Francesco Pisano.

Ammoniti: Nuvoli (C), Maye (I), Marini (C), Vargiu (C), Venturini (I), Grandu (C)

Recuperi: 2', 5'.

Arbitro: Mattia Drigo (sez. Portogruaro) Assistenti: Rignanese - Lauri. Quarto Ufficiale: Cerea.

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