PianetaSerieB
·22 mars 2025
Spezia, Ferrer: “Sto meglio, ma mi sottopongo a controlli periodici. Crederò fino alla fine alla promozione in Serie A”

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·22 mars 2025
Il difensore dello Spezia Salva Ferrer è intervenuto ai microfoni de La Nazione per commentare la sua esperienza nel club.
Ecco le sue parole, riportate da Calciospezia.it:
“Aldilà del calcio che mi ha consentito di vivere momenti bellissimi, inframezzati da qualche delusione, io Spezia la vivo davvero come una seconda casa. Qui ormai conosco tutti, questa città e questa comunità resteranno per sempre nel mio cuore. La gente spezzina mi ha accolto con affetto fin da subito, un affetto accresciuto poi dalla promozione in Serie A. Quando poi sono tornato dopo tutto quello che ho passato per via della malattia gli spezzini mi sono stati davvero molto vicini e per questo li ringrazio.
Impressi nella mia mente ci sono almeno tre momenti indimenticabili: il primo è la festa sull’autobus scoperto per la promozione in Serie A, il secondo la salvezza del 2022 con la vittoria di Udine dove sono stato grande protagonista e il terzo il coro che tutto lo stadio mi ha dedicato la scorsa annata quando sono venuto a vedere una partita dello Spezia: è stato un episodio che mi ha dato tanta forza in un momento davvero molto difficile.
I tifosi e la Società sono stati speciali per la vicinanza che mi hanno dimostrato durante il periodo della malattia. Ricordo l’esultanza dopo il gol di Kouda nel derby con la Sampdoria dove tutti i miei compagni mostrarono una maglia a me dedicata. Forse la gente mi ha dimostrato questo affetto e data tutta questa forza perché mi ha sempre visto come una persona normale.
Ora sto meglio, anche se ovviamente devo sottopormi a dei controlli periodici. Ho terminato il trattamento ad agosto e due giorni dopo ero già in campo ad allenarmi. In quel brutto periodo ho lavorato tanto sulla testa imponendomi di avere fiducia nelle cure che stavo svolgendo. Poi ho imparato ad assaporare ogni secondo della vita, a godermela tutta: nella nostra società spesso portiamo avanti alti livelli di stress per cose che poi sono banali.
Non ho mai giocato, ma provo a essere d’aiuto ai ragazzi per portare la squadra di nuovo in Serie A. Mi sono molto attaccato ai miei compagni perché loro hanno capito subito che la mia situazione era veramente tosta e mi hanno dato un grandissimo sostegno e aiuto. Andare ogni giorno agli allenamenti per me è stato più facile grazie agli incoraggiamenti di Bandinelli, Cassata, Vignali, Hristov, Colak, Chichizola e poi in generale di tutti i compagni.
Ora finalmente sto bene, i primi mesi sono stati davvero tosti perché avevo sensazioni molto strane nel corpo. Ora sto bene, mi sento in forma e spero nell’esordio prima della fine della stagione. Credo fortemente alla promozione in Serie A. Stiamo facendo un campionato bellissimo e vogliamo prendere la strada più veloce per salire in Serie A. Ci crederò fino alla fine.”