Serie B, Spinesi: “Inzaghi ha dimostrato quello che vale. Bari? Gli auguro di tornare dove merita” | OneFootball

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·5 mai 2025

Serie B, Spinesi: “Inzaghi ha dimostrato quello che vale. Bari? Gli auguro di tornare dove merita”

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In un’intervista rilasciata a TMW, l’ex attaccante Gionatha Spinesi ha fatto il punto sui temi più caldi del calcio italiano, tra cui la promozione del Pisa e gli obiettivi del Bari.

Questo un estratto:


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Pippo (Inzaghi, n.d.r.) ci ha regalato una gioia immensa. Alla fine della partita di ieri mi sono fermato per cercare di capire che capolavoro avesse fatto. Gli dobbiamo molto, noi pisani. E’ riuscito a far vivere il sogno più bello che si possa vivere ad un popolo e questo è impagabile“.

Li ha messi bene in campo. Poi ha portato la consapevolezza nei propri mezzi ed anche quella di poter superare i limiti. Soprattutto è riuscito a portare il vero entusiasmo a Pisa. Una piazza che l’entusiasmo lo ha sempre avuto, ma oggi la tifoseria è una delle più sane e corrette che ci siano anche grazie al lavoro che lui ha fatto“.

La società è ambiziosa, ha già fatto degli investimenti importanti dal punto di vista economico, come gli investimenti nelle strutture, nel centro sportivo, nel settore giovanile. Ora valuterà a 360 gradi l’obiettivo, capendo cosa serve per poterlo raggiungere. Chiaramente il primo step sarà quello di provare a salvarsi, ma quanto visto quest’hanno mi lascia ben sperare sul fatto che sia un progetto con una base solida“.

Pippo lo ha dimostrato quello che vale, è la quarta volta che ottiene una promozione. Sa il fatto suo e sa cosa serve per affrontare la Serie A, parlo come allenatore oltre che ovviamente per la enorme esperienza come ex calciatore. Da tecnico ha saputo fare la gavetta, partendo da dietro. Chi macina campi in serie C, poi sa bene cosa fare in A. Gli auguro che Pisa per lui possa essere il definitivo trampolino di lancio per lui: non vinci i campionati se non sei bravo, tatticamente e dal punto di vista della mentalità”.

Pisa è la mia città, è evidente che far parte di un progetto, dare un mio contributo alla causa era e sarebbe ancora la massima gioia. Però dico questo: Pisa è diversa. Chi conosce Pisa o ci è passato come calciatore o allenatore sa di cosa parlo. E’ una città che vive tutta la settimana in funzione del risultato della squadra nel calcio. Io ho vissuto il periodo in cui giocava nei dilettanti, in trasferta non ci sono meno di 1000-1500 tifosi, come si è visto anche a Bari. Così come i 5000 di Reggio Emilia tre settimane prima o gli 8mila di Genova. Se fai una proporzione…“.

Su 100mila abitanti, almeno l’1% va in trasferta. Se la proporzione fosse la stessa in una città che fa 1 milione di abitanti come Napoli, sarebbero 10mila persone in ogni trasferta, a Milano 40mila (ride, n.d.r.). Questo per far capire quanto Pisa viva per il calcio. Provi a chiamare chiunque ci sia passato e le dirà lo stesso: è una piazza diversa da tutte. Ribadisco: grazie di cuore a Pippo“.

Fiorentina? A Pisa c’è attesa per qualunque partita. Soprattutto con le Toscane, certo, anche se la rivalità più grande è con Livorno. Poi certo, se vai a chiedere ai livornesi magari hanno il migliore amico pisano e viceversa, ma è il bello del calcio e del piacere dello sfottò. Per Firenze sarà meno sentita, perché loro guardano tutti dall’alto verso il basso (ride, n.d.r.). Parlano della seconda capitale d’Italia ed il resto della Toscana non è niente. Nel calcio porta dentro tutto questo per avere una settimana o una stagione per per fare sfottò. Come quando mi dicono qui a Napoli dove vivo: meno male che il Pisa è salito così abbiamo 6 punti assicurati. Lo accetto, è il bello del calcio, e la cosa straordinaria è parlarne“.

Mi auguravo che lo Spezia non vincesse in modo tale che il Pisa potesse mollare un po’ e dargli i tre punti utili per continuare la corsa playoff. Seguo sempre le piazze nelle quali ho giocato, così come l’Arezzo e il Catania ovviamente. Mi auguro che il Bari possa raggiungere i playoff e poi la categoria che realmente merita, che è la Serie A“.

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