Serie B, gli ultras di Sampdoria e Brescia protestano sotto la sede della Lega Calcio: ecco cosa è successo | OneFootball

Serie B, la protesta ha avuto luogo alle 11 sotto la sede della Lega Calcio a Milano e ha coinvolto i tifosi di Samp e Brescia

Gruppi organizzati di 40 tifosi di Sampdoria e Brescia si sono radunati questa mattina intorno alle ore 11 in via Rosellini, a Milano, davanti alla sede della Lega Calcio. L’obiettivo della protesta è stato manifestare il proprio dissenso contro gli ultimi e controversi avvenimenti accaduti in Serie B. Le motivazioni del malcontento sono molteplici e toccano da vicino entrambe le tifoserie dopo la retrocessione delle rondinelle a campionato concluso e i recenti eventi che hanno portato al rinvio dei play out, poi di fatto disputato tra blucerchiati e Salernitana.

Come riporta Il Fatto Quotidiano, durante la manifestazione non sono mancati cori accesi contro la Lega Calcio, accompagnati da uno striscione che recitava “In primis i tifosi”, a sottolineare la centralità e il rispetto che i club dovrebbero avere nei confronti della propria base di sostenitori. Nel mirino degli ultras del Brescia è finito anche Massimo Cellino, ex patron del club lombardo, simbolo di una gestione contestata.

Un altro tema caldo al centro della protesta è stata la possibile fusione tra Brescia e Feralpisalò. I tifosi hanno espresso la loro netta contrarietà a questa ipotesi, esponendo un altro striscione eloquente: “Il calcio è della gente: no alle fusioni!”. Questa presa di posizione evidenzia la forte identità e il senso di appartenenza che lega i tifosi alla propria squadra, rigettando operazioni che potrebbero snaturare la storia e la tradizione dei club. La manifestazione ha quindi rappresentato un chiaro segnale di protesta contro decisioni percepite come dannose per l’integrità e la passione del calcio.