Serie A, caos diritti tv e la Lega attacca il governo sul disegno di legge: «Mai consultati» | OneFootball

Serie A, la Lega critica il metodo del Governo e respinge la proposta sui diritti tv senza confronto: ecco il comunicato ufficiale

All’indomani del Consiglio di Lega, il Presidente Ezio Simonelli ha espresso con forza, a nome della Serie A, il proprio stupore per le modalità con cui è emersa una proposta di riforma della vendita dei diritti audiovisivi. Secondo quanto emerso, infatti, la Lega avrebbe appreso dell’iniziativa solo attraverso gli organi di stampa, senza alcuna interlocuzione preventiva da parte delle istituzioni.

Ecco il comunicato condiviso anche dal Cagliari (che ha, inoltre, annunciato ufficialmente Fabio Pisacane come nuovo allenatore) sul proprio sito ufficiale: «All’esito del Consiglio di Lega svoltosi oggi, il Presidente Ezio Simonelli, a nome della Lega Serie A, manifesta con fermezza il proprio stupore per aver appreso, solamente tramite gli organi di stampa, di una riforma del sistema di vendita dei diritti audiovisivi che riguarda direttamente le sue associate. Esprime, al tempo stesso, la contrarietà della Serie A ad un disegno di legge predisposto senza che vi sia stata alcuna interlocuzione preventiva con la Lega stessa.

La Lega Serie A evidenzia, soprattutto, la propria netta opposizione a qualsiasi forma di incremento della mutualità esterna che vada a sottrarre ulteriori risorse fondamentali allo sviluppo e alla sostenibilità della Serie A, la quale già peraltro contribuisce al sostegno delle categorie inferiori nella misura del 10% dei diritti audiovisivi.

Infine, la Lega Serie A ribadisce con enorme preoccupazione i dannosi effetti del dilagante fenomeno della pirateria audiovisiva, che continua a penalizzare in modo grave e diretto il valore dell’intero sistema sportivo con perdite stimate in oltre 300 milioni di euro annui. La pirateria uccide il calcio»