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Redazione·28 mai 2024
đź’Ą Serie A, borsino allenatori: Gasp-Dea 100%, l'Udinese cambia? Il punto

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Redazione·28 mai 2024
La Serie A è appena finita e le panchine vuote o che probabilmente cambieranno sono diverse mentre altri posti iniziano a diventare occupati.
Vediamo lo stato delle panchine italiane, in ordine alfabetico.
Dopo il corteggiamento del Napoli, sulla panchina dell’Atalanta dovrebbe restare Gian Piero Gasperini secondo quanto riporta Sky Sport. Per lui sarebbe pronto un rinnovo di contratto che, attualmente, scade nel 2025.
Il Bologna ha perso Thiago Motta e serve un alleantore di livello dato che la squadra giocherà la prossima Champions League. Il nome più in vista è quello di Vincenzo Italiano e la società dovrebbe discuterne internamente in settimana. Dietro di lui ci sono profili come Palladino, Pioli, Sarri e – più improbabile – Di Francesco.
L’addio al calcio (almeno nelle squadre per club) di Ranieri lascia il vuoto sulla panchina del Cagliari: ora il favorito per occuparla è Alessio Dionisi, esonerato dal Sassuolo a fine febbraio.
Nessun dubbio per il Como: Cesc Fabregas allenerà i lariani dopo averli guidati insieme a Roberts alla promozione, lo spagnolo è ancora in attesa del tesserino che arriverà a breve.
Anche a Empoli tutto confermato: l’uomo delle salvezze si è confermato tale e Davide Nicola l’anno prossimo partirà con una panchina già assegnata.
Vincenzo Italiano con ogni probabilitĂ lascerĂ Firenze e per sostituirlo i nomi indiziati sono Palladino e Aquilani, attualmente al Pisa ed ex allenatore della Primavera viola con cui ha vinto tre Coppe Italia U19 consecutive.
Dopo un’ottima stagione da neopromossa il Genoa potrà contare ancora su Alberto Gilardino che ha rinnovato il contratto a inizio maggio.
Dopo lo Scudetto della seconda stella Simone Inzaghi non si è meritato solo la conferma ma anche un nuovo contratto che arriverà in un futuro prossimo: biennale con opzione per il 2027 a 6.5 milioni (bonus compresi) a stagione.
Manca solo l’ufficialità , Thiago Motta sarà il prossimo allenatore della Juventus fino al 2027, lo stipendio dovrebbe essere di 3.5 milioni + bonus fino a raggiungere i 5 milioni annuali.
I risultati non possono che confermare Igor Tudor sulla panchina della Lazio: 11 partite, 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte sono un buon punto da cui ripartire nella prossima stagione con i biancocelesti.
Un altro allenatore che si è meritato la conferma è Luca Gotti che ha salvato il Lecce con tre giornate d’anticipo. Il suo contratto è stato rinnovato automaticamente fino al 2025 con una clausola.
Il prescelto per prendere il posto di Pioli sembra Paulo Fonseca. L’allenatore portoghese firmerà un contratto triennale da circa 3 milioni a stagione, il suo arrivo è previsto il 5/6 luglio per motivi fiscali.
Il Monza spera di tenere Palladino che però è corteggiato da altre squadre italiane, Fiorentina in primis. Nel caso l’attuale allenatore dovesse partire, in prima fila ci sono Nesta e Baroni.
Il casting di De Laurentiis si avvicina a una conclusione, lui ha detto che si sapranno novità “entro 10 giorni” ma il nome più vicino è quello di Antonio Conte: al tecnico è stato proposto un contratto triennale da 8 milioni (bonus compresi), ora manca l’accordo totale tra le parti.
Il Parma che ha vinto la Serie B conferma Fabio Pecchia che ha un contratto con i ducali fino al 2025.
L’ingresso in corsa dai risultati splendidi ha permesso a De Rossi di meritarsi un nuovo contratto con la Roma. La firma arriverà più avanti ma l’accordo sembra essere fino al 2027, non si conoscono ancora le cifre in questione.
Juric ha dichiarato che lascerà il Torino nonostante il presidente Cairo gli avesse proposto un rinnovo. Se il futuro dell’allenatore è incerto, quello della panchina granata è indirizzato verso Paolo Vanoli, attuale tecnico del Venezia, o Palladino. Secondo Sky Sport, non devono essere escluse delle sorprese in tal senso.
Nonostante la salvezza conquistata con 5 risultati utili nelle ultime 5 partite potrebbero non bastare a Cannavaro per restare sulla panchina dell’Udinese, con cui ha un contratto fino al 30 giugno. Come riferisce Di Marzio, la società si riunirà a breve per decidere se prolungare con Cannavaro oppure scegliere un altro allenatore.
La salvezza raggiunta in condizioni societarie difficili è stata un capolavoro di Marco Baroni che quindi è confermato dalla dirigenza del Verona. Non sarà semplice tenere il tecnico che – viste le molte panchine pronte a cambiare – potrebbe essere chiamato da un’altra società . In questi giorni è atteso un incontro con la società per sciogliere i nodi.