Schira: «Caprile? L’hanno cercato due squadre, ma Giulini per cederlo ha chiesto questa cifra!» | OneFootball

Nicolò Schira ha rivelato dei dettagli circa l’interesse di due squadre italiane per il portiere classe 2001 del Cagliari Elia Caprile: le sue parole

Le manovre di mercato attorno al Cagliari si intensificano, e al centro dell’attenzione c’è ancora una volta il portiere. Nonostante il club rossoblù sia determinato a riscattare il cartellino del giocatore, le sue brillanti prestazioni hanno attirato l’interesse di diversi club di Serie A. Secondo quanto riportato da Nicolò Schira sui suoi canali social, Bologna e Torino sono in prima linea nel seguire da vicino la situazione di Elia Caprile, che a breve diventerà a tutti gli effetti un giocatore dei rossoblù.

Il Cagliari, sotto la guida del presidente Tommaso Giulini, è pronto a sborsare otto milioni di euro per riscattare Elia Caprile, esercitando il diritto di riscatto precedentemente pattuito con il Napoli. Questa mossa non è una sorpresa, dato l’impatto significativo che il portiere ha avuto sin dal suo arrivo in Sardegna. Le sue parate decisive, la sua sicurezza tra i pali e la sua capacità di guidare la difesa hanno convinto la dirigenza a investire su di lui a lungo termine. Caprile ha dimostrato di essere un elemento fondamentale, un vero e proprio pilastro su cui costruire il futuro della squadra.

Tuttavia, la strategia del presidente Giulini non si ferma al semplice riscatto. L’intenzione è chiara: una volta acquisito il cartellino di Caprile, il Cagliari vorrebbe venderlo solo a fronte di un’offerta che permetta ai rossoblù di realizzare un’importante plusvalenza. Questo significa che il prezzo di vendita sarà sensibilmente più alto degli otto milioni spesi per il riscatto. Giulini mira a massimizzare l’eventuale profitto su un asset che si è rivelato di grande valore. Questa mossa sottolinea anche la crescente reputazione del Cagliari come trampolino di lancio per giovani talenti.

L’interesse di Bologna e Torino per Caprile non è un mistero. Entrambe le squadre sono alla ricerca di un portiere affidabile e di prospettiva, e le prestazioni del numero uno rossoblù non sono passate inosservate. Il Bologna, reduce da una stagione più che positiva, potrebbe voler consolidare il proprio reparto difensivo con un elemento giovane ma già esperto come Caprile. Il Torino, d’altro canto, è sempre attento ai profili emergenti e potrebbe vedere in Caprile l’investimento ideale per il futuro della porta granata.

Questi interessamenti, seppur concreti, dovranno fare i conti con la ferma volontà del presidente Giulini di cedere Caprile solo a condizioni economiche vantaggiose per il Cagliari. La plusvalenza, in questo contesto, non è solo un obiettivo finanziario, ma anche una conferma della lungimiranza della dirigenza sarda nel saper individuare e valorizzare i talenti. La situazione è in continua evoluzione, e il mercato estivo promette di essere caldo per il futuro di Caprile. Le sue parole:

«Caprile? Il Cagliari riscatterà il portiere, una cosa che la società sarda ha già comunicato al Napoli; guadagnerà 1,1 milioni a stagione. Il giocatore classe 2001 è stato approcciato da Bologna e Torino, ma il presidente Giulini per venderlo chiede quindici milioni di euro».