Scanziani ricorda Paolo Mantovani: «Era il numero uno, ricordo che quando vincemmo la Coppa Italia chiese questo ai tifosi. E loro…» | OneFootball

Alessandro Scanziani,ex giocatore della Sampdoria, ha ricordato la figura di Paolo Mantovani: le sue parole

Esattamente quarant’anni fa la Sampdoria alzava al cielo per la prima volta la Coppa Italia, battendo in finale il Milan per 2-1 sul campo di Marassi, dopo il successo conquistato a San Siro nella sfida d’andata. Un successo storico per il club blucerchiato, che Alessandro Scanziani, ex giocatore di quella storica formazione, ha voluto ricordare.

In una lunga intervista concessa ai taccuini de La Repubblica, il centrocampista ex Inter, con 5 anni di trascorsi in blucerchiato (dal 1981 al 1986), ha parlato delle emozioni provate nel vincere quel trofeo, soffermandosi poi sulla figura dei tifosi. I quali, nonostante il successo, non invasero il campo per festeggiare, poiché lo richieste l’allora presidente del club, Paolo Mantovani:

MANTOVANI – «Il Presidente aveva chiesto ai tifosi di non invadere il campo a fine gara e fu accontentato. I tifosi seguivano sempre le sue indicazioni. In compenso restammo tanto a festeggiare con il classico giro di campo».

Segno di come la figura del presidente blucerchiato fosse rispettata in quegli anni, in cui il club mise in fila una grande serie di successi, fino allo Scudetto del 1991. Mantovani, però, non era un simbolo solo per la tifoseria, ma anche per la squadra e per i giocatori. Ricordando la sua umanità e la sua grandezza, in un altro passo dell’intervista, Scanziani sottolinea:

FIGURA DEL PRESIDENTE – «Era il numero uno, ci aiutava in tutto, come dei figli, e sapeva interpretare i nostri bisogni. Una grande persona».