Sassuolo, Grosso: “Abbiamo fatto un percorso speciale. Per l’anno prossimo…” | OneFootball

Sassuolo, Grosso: “Abbiamo fatto un percorso speciale. Per l’anno prossimo…” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: DirettaCalcioMercato

DirettaCalcioMercato

·29 mai 2025

Sassuolo, Grosso: “Abbiamo fatto un percorso speciale. Per l’anno prossimo…”

Image de l'article :Sassuolo, Grosso: “Abbiamo fatto un percorso speciale. Per l’anno prossimo…”

Dopo solo un anno di Serie B il Sassuolo è tornato in Serie A e parte dei meriti sono del tecnico Fabio Grosso, che ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport.

Il Sassuolo è tornato in Serie A. Fabio Grosso, allenatore dei neroverdi, ha raccontato al Corriere dello Sport, la stagione appena concluse e le aspettative per la prossima. Queste le sue dichiarazioni.


Vidéos OneFootball


Le dichiarazioni di Grosso

Promozione anticipata? «Ci speravo, forse non credevo saremmo riusciti con così tante gare di anticipo anche perché all’inizio non siamo partiti benissimo. Ma abbiamo fatto un percorso speciale, è stato meraviglioso lavorare ogni giorno in questo centro sportivo, con ragazzi disponibili e con una società seria e solida alle spalle. Abbiamo messo dedizione e passione, cercando di mettere in mostra le nostre qualità. Dopo qualche momento di difficoltà siamo riusciti ad esprimerci al meglio e ce l’abbiamo fatta».    Chi è stato decisivo? «Da Berardi, il capitano, ai ragazzi più giovani. Penso a Lipani, un 2005, che è stato determinante con il Cosenza, una partita delicata. Tutti hanno dato il loro contributo».    Qualcosa di negativo?  «Considerando come è finita diventa difficile cambiare le cose o focalizzarsi su quelle negative. Perché, ripeto, abbiamo concluso questo campionato in maniera speciale e c’erano tante altre squadre forti. Poi cercherò in cosa posso migliorare, quello sì, lo faccio sempre. Ma adesso, credetemi, mi vengono in mente solo le cose belle. Sono e siamo molto felici».    Cosa ha fatto davvero la differenza nel Sassuolo?  «Le motivazioni e gli allenamenti. Qualche ragazzo, ci sta, dopo la retrocessione era abbattuto, io ho cercato sempre di martellare, ogni giorno. Non siamo partiti bene (8 punti in 5 partite, ndr) ma poi abbiamo preso il via. La fatica è l’unico modo che conosco per arrivare in alto, compreso questo tutto è andato liscio».    Tempo fa ha detto: “Mi sento più bravo da allenatore che da giocatore”.  «Confermo, ho una passione infinita per questo lavoro. E voglio ancora crescere molto, mi metto sempre in discussione per migliorare».    Promozione del Pisa di Inzaghi? «Ci siamo sentiti poco prima della sua promozione e ci siamo rifatti i complimenti a vicenda. Non lo nascondo, abbiamo due caratteri particolari, ci siamo anche scontrati in passato, ma ci lega qualcosa di così forte (il Mondiale 2006, ndr) che poi concludiamo tutto con un abbraccio».    Programmi per il prossimo anno?  «Stiamo analizzando tutto in maniera profonda e continueremo a farlo: livello, aspettative e risorse, anche in merito agli avversari. Cercheremo di resistere alle grandissime difficoltà che ci aspettano, ma so di far parte di una società seria».

À propos de Publisher