Sampdoria Women, il punto della situazione dopo la mancata iscrizione al campionato di Serie B: il focus | OneFootball

Sampdoria Women, il club blucerchiato ha comunicato di non aver iscritto la squadra femminile al prossimo campionato di Serie B

È ufficiale: la Sampdoria Women non si è iscritta al prossimo campionato di Serie B femminile. La decisione, comunicata dal club blucerchiato, è stata definita “complessa e dolorosa”, e rientra in una più ampia revisione strategica e organizzativa finalizzata alla sostenibilità economica e al consolidamento del club.

Le Motivazioni della Scelta

La scelta di non iscrivere la squadra femminile alla Serie B è stata dettata principalmente da ragioni economiche. Il club di Matteo Manfredi ha parlato apertamente di necessità di taglio dei costi di gestione. Già nel 2023, subito dopo il salvataggio societario, la Sampdoria aveva inizialmente considerato di tagliare la squadra femminile (che all’epoca militava in Serie A), per poi tornare sui propri passi. Questa volta, però, la decisione sembra essere definitiva per quanto riguarda la partecipazione al campionato professionistico.

Nel comunicato ufficiale, la società ha ribadito che il suo impegno per una Sampdoria “sempre più inclusiva, solida e sostenibile continua”, con la volontà di ricostruire “passo dopo passo – un futuro all’altezza della nostra storia e dei nostri valori”. Tuttavia, il progetto sportivo ripartirà dal settore giovanile in rosa, segno che l’attenzione verso il calcio femminile non verrà del tutto abbandonata, ma ridimensionata e riorganizzata su nuove basi.

Un Duro Colpo per il Movimento

La rinuncia della Sampdoria Women alla Serie B rappresenta un duro colpo per il movimento calcistico femminile italiano, che sta cercando di crescere e consolidarsi. La notizia ha suscitato dispiacere tra le giocatrici e gli addetti ai lavori, come testimoniato anche dal messaggio social di Cecilia Re, storica giocatrice blucerchiata, che ha ringraziato “chi c’è stato sempre, a chi è stato accanto a noi, a lottare, contro tutto e tutti”.

La speranza è che questa battuta d’arresto sia solo temporanea e che il progetto del calcio femminile a Genova possa riprendere forza in futuro, magari con un nuovo slancio e una maggiore sostenibilità economica.