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·2 novembre 2024

Sampdoria, Sottil: “Cittadella è una storia archiviata, sappiamo cosa dobbiamo correggere”

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Riccardo Sottil, tecnico della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Brescia.

Qui le sue parole, estratte da TMW: “L’aspettativa crea ansia, qualcosa che deve arrivare per forza, è un errore. Io ho sempre parlato della prestazione, dell’identità forte da portare in campo. Poi ci sono gli avversari, le prestazioni che a volte per vari motivi non sono sempre delle nostre qualità. E magari incappi in prestazioni non di alto livello. Cittadella è già archiviata, siamo consapevoli di cosa ci sia da correggere e pensiamo solo al Brescia. Sono sicuro che il gruppo ha recepito le migliorie, domani dobbiamo sfruttare il turno casalingo, i nostri tifosi sono il valore aggiunto. Abbiamo bisogno della simbiosi con loro. Non ho mai preso in considerazione questi discorsi, guardo il Brescia e guardo il fatto che Maran ha dimostrato nella sua carriera di essere un tecnico di grande livello, infatti ha dato grande identità alla sua squadra. Dobbiamo rispettare il Brescia, detto questo noi dobbiamo fare la nostra partita, 100 minuti da Sampdoria.


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Vismara è un grande portiere, con grandi prospettive. Tratto i portieri come giocatori di movimento. Si è creata nel gruppo una sana competizione. Pedrola è un’arma per la Sampdoria, ma bisogna tenere conto che è stato 6-7 mesi fuori dal campo. È un giocatore che può trovare il colpo improvviso. Lo aveva anche trovato, ma la decisione dell’arbitro di no assegnare il calcio di rigore ha fatto sì che non si concretizzasse. Iniziano ad essere numerose le situazioni in cui siamo stati penalizzati dalle decisioni arbitrali. Bellemo e Benedetti sono due ottimi giocatori: uno più giovane con potenzialità incredibili e uno più esperto. Per le caratteristiche e l’esperienza che hanno mi aspetto che diano di più a livello di prestazione”.

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