Sampdoria, emergono nuovi retroscena sul caso Beruatto! Ecco di cosa si tratta | OneFootball

Sampdoria, emergono nuovi retroscena sul caso Beruatto che ha fatto discutere poco prima dei play out contro la Salernitana

Si arricchisce di nuovi particolari il caso protagonista Pietro Beruatto e la sua operazione chirurgica, avvenuta a ridosso dei decisivi play-out tra Sampdoria e Salernitana. La situazione, già intricata, si compone di ulteriori dettagli che delineano un quadro di tensione e possibili richieste di compensazione economica tra le due società coinvolte. Come riportato da Sestaporta.news, la decisione di Beruatto di sottoporsi all’intervento ha innescato una disputa tra la Sampdoria, dove era in prestito, e il Pisa, detentore del cartellino del difensore.

Il Rinvio condizionato e la scelta personale del giocatore

Al centro della diatriba vi è un tentativo di accordo, o quantomeno di discussione, tra la Sampdoria e il Pisa. Le due società avrebbero, infatti, preso in considerazione l’ipotesi di un possibile rinvio dell’operazione di Beruatto. L’intento da parte blucerchiata era chiaro: avere il giocatore a disposizione per le cruciali partite dei play-out, fondamentali per la permanenza in categoria. Tuttavia, questa dilazione dell’intervento era subordinata a una condizione stringente: il rinnovo del prestito di Beruatto alla Sampdoria fino alla stagione 2025/26. Una garanzia, evidentemente, che non è stata fornita o non è stata ritenuta sufficiente.

In assenza di certezze in tal senso, il Pisa, in quanto club proprietario, avrebbe lasciato al giocatore piena libertà di decisione sul proprio percorso di recupero. Di fronte a questa possibilità, Beruatto ha scelto di non posticipare ulteriormente l’intervento, decidendo di “andare sotto i ferri”. Questa mossa, seppur comprensibile dal punto di vista medico e professionale del calciatore, ha privato la Sampdoria di un elemento che, in un momento di tale importanza, avrebbe potuto fare la differenza sul campo. La priorità del giocatore è stata evidentemente il proprio benessere e la risoluzione tempestiva del problema fisico.

Le richieste di compensazione della Sampdoria: stipendio o sconti futuri

La conseguenza diretta della scelta di Beruatto e della mancata garanzia sul rinnovo del prestito è che la Sampdoria chiede ora una compensazione al Pisa. Le richieste avanzate dal club ligure si articolano su due fronti principali, evidenziando una volontà di recuperare, almeno in parte, il danno subito dalla mancata disponibilità del difensore.

La prima opzione è il pagamento, da parte del Pisa, dello stipendio di giugno di Beruatto. Questa richiesta si basa sul presupposto che la Sampdoria abbia sostenuto costi per un giocatore che, a causa di una decisione non vincolata da un accordo futuro, non ha potuto contribuire in un periodo chiave. La seconda alternativa, di natura più strategica sul mercato, è l’applicazione di uno sconto su eventuali cessioni future che potrebbero coinvolgere i due club. In quest’ottica, si fanno già i nomi di due calciatori del Pisa che interesserebbero la Sampdoria: Hujholt o Rus. Questo suggerisce che la Sampdoria stia cercando di trasformare un potenziale credito in un vantaggio competitivo in future operazioni di mercato, magari acquisendo a condizioni più vantaggiose profili ritenuti interessanti per la propria rosa.

La vicenda Beruatto si configura, quindi, come un potenziale terreno di scontro tra i due club, con implicazioni che potrebbero estendersi oltre il singolo caso e influenzare le dinamiche delle loro relazioni sul mercato. La risoluzione di questa disputa sarà un banco di prova per le capacità negoziali di entrambe le dirigenze.