PianetaChampions
·2 janvier 2025
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Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha parlato a “La Gazzetta dello Sport”. Ecco alcuni estratti: “Il bilancio è positivo, salvare il Cagliari è stato bello, lì c’è unpopolo che brama per restare in A. Poi pensavo di aver smesso, di viaggiare con la famiglia. E invece è arrivata la Roma. Quando subentri c’è sempre un po’ di sbandamento, il morale dei giocatori non è a mille. Ho cercato di ridargli entusiasmo e sorriso, non servono despoti… Pian piano ci stiamo compattando: abbiamo fatto bene, ma non ancora come vorrei. La strada nel calcio sempre in salita. Quanto manca per arrivare dove vorrei? Manca, manca… In Inghilterra dicono: “Roma non è stata costruita in una notte”. Nessuno ha la bacchetta magica. Mi è stato chiesto di riportare le cose al loro posto, facendo anche da consigliere. Me lo avevano già chiesto al Chelsea,ma avevo detto di no. In Inghilterra non ho le conoscenze che ho qui per fare le cose per bene. Roma è lamia vita, ora ho più esperienza, sono vaccinato a tutto. E poi ho il sogno da bambino, quello di chi andava in curva Sud. E mi piace il doppio ruolo, tra allenatore e dirigente.
Pellegrini fatica a ripartire? È la questione che mi sta più a cuore. Lorenzo è un ragazzo meraviglioso e un professionista esemplare. Ma è un romano atipico, non esterna le emozioni, in questo siamo simili. Resta però uno dei migliori centrocampisti italiani, lui e Lampard mi hanno segnato tanti gol. Ora deve rimettere il sorriso, ma serve anche l’aiuto dei tifosi. Invece sembra che oramai sia stato condannato, che il pollice per lui sia verso. Se si riprenderà? Non lo so, lo spero.
Un obiettivo? Arrivare il più in alto possibile.Abbiamo sbagliato a Napoli e il secondo tempo a Como. Per il resto sono contento. Anche con l’Atalanta abbiamo fatto una buona partita, poi i cambi hanno fatto la differenza. Loro stanno lì da 9 anni, io qui da unmese. Il modello Atalanta a Roma? Difficile, le aspettative sono diverse. Nei primi 5 anni il presidente Percassi diceva sempre: “Dobbiamo salvarci”, facendo il lavaggio del cervello ai tifosi. All’inizio pure Gasperini ha faticato, poi la squadra è salita. La Roma può fare una cosa del genere? No. La Roma deve fare cosa ha chiesto il presidente: tornare tra le prime per andare in Champions League e poi cercare di competere per lo scudetto. Tu a Roma puoi parlare di salvezza quest’anno che sei partito male, ma già dal prossimo devi lottare per andare in Europa.
Allegri o Gasperini? Non dico niente, sono usciti diversi di nomi. Una telefonata ad Ancelotti? Queste sono leggendemetropolitane, la verità è che non ho chiamato ancora nessuno. Totti? Devo capire che cosa può e vuole fare Francesco, arriverà il giorno che glielo chiederò. Al Milan Maldini è stato preso in considerazione, ma ora c’è Ibra e non penso possano coesistere. Poi c’è Del Piero che può fare qualsiasi cosa. Noi attendiamo di capire da Francesco cosa vuole fare”.