PianetaChampions
·12 octobre 2024
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Samuele Ricci, nuova certezza dellâItalia di Luciano Spalletti, Ăš intervenuto a Rai Sport in vista del match di Nations League contro Israele soffermandosi anche sui recenti accostamenti al Manchester City. Ecco quanto ripreso da TMW:
âIl valore del sacrificio allâinterno di una squadra penso sia una delle cose piĂč importanti, come Ăš successo giovedĂŹ, le partite si possono complicare, non Ăš da tutti portarle in fondo. Se non riesci a vincere, magari pareggi. Ci gratifica molto, significa che abbiamo quel valore. Ora bisogna lavorare e pensare a Israeleâ.
Lei si guarda spesso alle spalle. âPuĂČ fare la differenza, poi uno deve essere giĂ predisposto a un certo tipo di gioco. Non si allena come altre cose lâessere centrocampista, comunque ho allenato il fatto di girare la testa. Tante volte non basta neanche guardare due volte, anzi devi farlo il doppio. Ă una cosa che mi hanno insegnato, anche Spalletti mi ha detto di farlo molto. Ă molto importante. Il mio mister a volte mi manda dei video, molti di Rodri. LĂŹ si vede la stoffa del grande giocatore, anche su piccole coseâ.
Ă presto per dire che lâItalia Ăš tornata a essere una grande? âNoi dalla nostra sappiamo che abbiamo grandi qualitĂ , tecniche e umane, perĂČ poi parla il rettangolo verde, va dimostrato sul campoâ.
Questo spogliatoio Ăš un poâ diverso da quello dellâEuropeo. âSĂŹ, Ăš un poâ diverso, ma piĂč o meno i giocatori sono gli stessi. Ci sono tanti millennials, ci conoscevamo giĂ prima, ma la cosa importante Ăš stata la parte che hanno quelli piĂč âvecchiâ, che si sono sempre comportati benissimo, ci danno una mano e fa la differenza. Possiamo avere delle insicurezze sul campo, come Ăš giusto che sia, perĂČ loro ci hanno sempre aiutato ad affrontarle. In allenamento câĂš lo spirito giusto, ci alleniamo per migliorareâ.
l click della sua carriera Ăš stata la partita contro la Francia? âSĂŹ, questo Ăš un poâ il calcio. Magari fai 100 partite, poi ne viene considerata solamente una. Ci siamo trovati subito uniti, câĂš stata una grande prestazione della squadra, per me era la prima dopo lâEuropeo mancatoâ.
Tutti si sono accorti di quanto Ăš forte Ricci. âSĂŹ, sicuramente sĂŹ, perchĂ© certe partite con certi giocatori devi giocare in maniera differente. Ho pensato a fare ciĂČ che sapevo, al mio meglio, senza strafare ed Ăš andata meglio cosĂŹâ.
Nel ruolo si sente a suo agio? âDevo ancora migliorare su tantissime cose. Ho giĂ fatto il mediano in passato, ma devo migliorare il posizionamento, che fa tantissimo la differenza. Anche con Vanoli lo guardo molto, mi manda dei videoâ.
Che effetto le fa essere accostato a Milan e City? âSicuramente fa tantissimo piacere, ma ho imparato a conoscere il calcio un poâ. Quando le cose vanno bene vieni accostato a questi club e gratifica perchĂ© significa che il lavoro Ăš quello giusto, la strada Ăš quella giustaâ.
Il Torino ha una tifoseria di un certo tipo, sempre molto esigente. âMeritano qualcosa in piĂč, Ăš un club importante con una storia che quasi nessuno ha e quindi giustamente i tifosi sono esigente. Noi Ăš giusto che li ripaghiamo degnamenteâ.