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·31 décembre 2024

Quattro motivi per cui devi guardare la Supercoppa Italiana 2024/25 🇮🇹

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La Supercoppa Italiana sta per iniziare, con i campioni di Serie A dell'Inter che competeranno con i rivali del Milan, della Juventus e dell'Atalanta per il prestigioso trofeo.

Il torneo di quest'anno si svolgerà nell'affascinante cornice di Riyadh, in Arabia Saudita, presso il nuovo avveniristico stadio Kingdom Arena.


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Ecco quattro motivi per cui non puoi perderti la Supercoppa Italiana 2024/25.


Il pedigree dell'Inter

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📸 Marco Luzzani - 2024 Getty Images

I venti volte vincitori dello Scudetto dell'Inter arrivano alla Supercoppa Italiana come grandi favoriti, avendo vinto le ultime tre edizioni consecutive della competizione. I Nerazzurri sono anche i detentori del titolo di Serie A e vorranno sicuramente sollevare più di un trofeo alla fine della stagione.

L'Inter ha anche la capacità di offrire spettacolo, con molte armi davanti. Marcus Thuram ha guidato perfettamente l'attacco in questa stagione, supportato dalla stella argentina Lautaro Martínez.

Lo specialista dei calci di punizione Hakan Çalhanoğlu ha un talento per il gioco spettacolare, così come Nicolò Barella: insomma, l'Inter è una squadra molto divertente da guardare.

La prova di questo talento offensivo è arrivata nella demolizione per 6-0 della Lazio allo Stadio Olimpico di Roma a metà dicembre, con tutti i gol segnati tra il 41' e il 90'.

I Nerazzurri avevano segnato 40 gol fino a quel momento nella stagione: solo una volta avevano superato questa cifra dopo 16 partite di campionato (2020/21 - 41 gol) negli ultimi 70 anni.

Se questo non fosse sufficiente per rendere l'Inter la squadra da battere in questa competizione, il tecnico Simone Inzaghi ha vinto la Supercoppa Italiana più di qualsiasi altro allenatore: il trofeo della scorsa stagione è stato il quinto per lui, che ha così superato Marcello Lippi e Fabio Capello (quattro ciascuno).


L'Atalanta ha finalmente fatto il salto di qualità

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📸 Richard Heathcote - 2024 Getty Images

Da quando ha assunto il comando dell'Atalanta nel 2016, Gian Piero Gasperini ha rivoluzionato il club, dando priorità ai giovani e rivitalizzando giocatori che avevano fallito in altri club.

Il suo approccio da "noi contro il mondo" ha portato un club tradizionalmente provinciale a finire terzo in campionato in tre occasioni diverse e a raggiungere tre finali di Coppa Italia, tutte e tre però perse.

Tuttavia nel 2024 la visione unica dell'Atalanta ha dato i suoi frutti quando i bergamaschi hanno battuto il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso per sollevare il trofeo dell'Europa League, finalmente giusto riconoscimento per gli sforzi di Gasperini.

Ora che la maledizione è stata sollevata, è facile capire perché La Dea potrebbe continuare a vincere altri trofei.

Ademola Lookman è il pericolo principale dell'Atalanta: la sua tripletta in finale di Europa League ha portato la sua squadra alla vittoria.

"È stata una notte storica, non solo per me, ma anche per il club e per la città", ha dichiarato il nazionale nigeriano ai giornalisti dopo quella vittoria. "Si sogna di cose del genere, di raggiungere queste cose speciali".

Nel mese di dicembre il 27enne è stato premiato con il titolo di Calciatore Africano dell'Anno in riconoscimento ai suoi sforzi.

Potrebbe aggiungere un'altra medaglia alla sua collezione in Arabia Saudita?


Il Milan è in cerca di altri trofei

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📸 Marco Luzzani - 2024 Getty Images

Quest'anno segna il 125° anniversario dalla fondazione del Milan come Milan Foot-Ball and Cricket Club da parte dell'immigrato inglese Herbert Kilpin nel 1899.

Una storia che ha visto i Rossoneri diventare uno dei club più famosi nel calcio mondiale, con 19 scudetti e ben sette trofei di Champions League.

Il 125° anniversario è stato celebrato a dicembre, con le leggende del club Marco van Basten, Filippo Inzaghi e Andriy Shevchenko che si sono unite al Vice Presidente Onorario Franco Baresi come primi membri del Hall of Fame del club.

Una storia così ricca significa che vincere trofei fa parte del DNA di questo club e il Milan sarà in cerca di aggiungere altri titoli in bacheca dopo il loro ultimo Scudetto, vinto sotto l'attuale allenatore di Saudi Pro League Stefano Pioli nella stagione 2021/22.

Attenzione all'americano Christian Pulisic, uomo chiave del Milan. Dall'inizio della stagione 2023/24, il 26enne è stato coinvolto in 31 gol in tutte le competizioni con 19 gol e 12 assist.

I sette trofei di Champions League del Milan sono eguagliati dal numero di vittorie nella Supercoppa Italiana, visto che i Rossoneri hanno sollevato il prestigioso premio nel 1988, 1992, 1993, 1994, 2004, 2011 e 2016.


La Vecchia Signora sta risorgendo

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📸 Valerio Pennicino - 2024 Getty Images

La Juventus ha goduto di un periodo di successi senza precedenti tra il 2011 e il 2020, vincendo nove titoli di Serie A consecutivi, una cifra record.

Quello stesso periodo ha visto i Bianconeri vincere cinque trofei di Supercoppa Italiana, ma – proprio come in campionato – il club ha fatto fatica da allora.

Parte della formula vincente del club era dovuta a una difesa quasi impenetrabile composta da Gianluigi Buffon, Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli, ma quei giocatori iconici sono giunti alla fine della loro carriera, lasciando la Juve con una grande ricostruzione da affrontare.

Anche se sarebbe errato dire che la ricostruzione è ora completa, ci sono segnali promettenti sotto la guida del nuovo allenatore Thiago Motta.

"Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta", recita il motto del club, e la Supercoppa Italiana sarà la prima opportunità del nuovo allenatore per portare un nuovo trofeo nella bacheca del club.

Una vittoria in Arabia Saudita sarebbe estremamente rassicurante e potrebbe convincere la dirigenza e i tifosi del club che Motta è davvero l'uomo giusto per il lavoro.

Attenzione a Kenan Yıldız, un giovane talento di 19 anni che ha ricevuto la leggendaria maglia numero 10 appartenuta in passato a giocatori come Alessandro Del Piero, Paulo Dybala, Carlos Tevez e Michel Platini.


📸 GIUSEPPE CACACE