AC Milan
·19 juillet 2025
PIETRO TERRACCIANO: FOCUS E CURIOSITÀ

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·19 juillet 2025
Dedizione, professionalità, esperienza e tanta gavetta. Dopo un lungo percorso partito l'8 marzo 1990 da San Felice a Cancello - piccolo comune della provincia di Caserta - Pietro Terracciano arriva a vestire i colori rossoneri del Milan. L'ex portiere della Fiorentina, a lungo nostro avversario in combattute sfide di Serie A, è il terzo volto nuovo della nostra estate in ordine cronologico e porta delle qualità importanti in quello che è il gruppo dei nostri estremi difensori.
Dotato di buon fisico - 193 centimetri d'altezza - il portiere campano si distingue per l'abilità nelle uscite e nel posizionamento tra i pali, dove è capace di mettersi in mostra anche per i suoi riflessi di ottimo livello. Tanta Serie A - soprattutto tra le fila dei viola - e anche tre Conference League da protagonista nelle ultime stagioni hanno contribuito ad accrescere il suo profilo dal punto di vista delle esperienze ad alto livello, anche perché la carriera di Terracciano parte da lontano.
Dopo le giovanili tra le fila dell'Avellino, infatti, la prima esperienza da "adulto" è nel 2009/10 alla Nocerina nella Seconda Divisione di Lega Pro, categoria in cui milita anche nella stagione successiva col Milazzo. Dopo queste due annate positive resta al Sud ma fa un salto in avanti importante, poiché arriva la chiamata del Catania. In terra etnea resta dal 2011 al 2013 agendo principalmente da secondo portiere, ma riuscendo comunque a esordire in Serie A il 25 aprile del 2012.
Nelle annate successive si alterna tra un ritorno all'Avellino e una nuova esperienza catanese, prima di trovare una nuova tappa della sua carriera in quel di Salerno. Perché con la Salernitana vive due campionati di B da protagonista, trovando spazio con continuità contribuendo alla salvezza dei granata campani. Nel 2017 approda all'Empoli, dove resta per un anno e mezzo accumulando nuove presenze in Serie A.
A gennaio 2019, infatti, vive un nuovo trasferimento anche se decisamente breve dal punto di vista geografico, poiché dall'Empoli passa alla Fiorentina in uno scambio col polacco Drągowski. Dopo un paio di stagioni da secondo portiere la sua carriera cambia nel 2021/22, con l'arrivo in riva all'Arno di Vincenzo Italiano. L'allenatore che punta su di lui, facendogli scalare le gerarchie dello spogliatoio viola. Nelle tre stagioni successive, infatti, Pietro diventa il titolare della Fiorentina ed è grande protagonista delle annate che vedono i toscani tornare in Europa e centrare tre Finali tra Coppa Italia e Conference League, oltre a una serie di qualificazioni in Europa.
Le sue prestazioni vengono riconosciute anche a livello individuale, dal momento che viene inserito nell'undici ideale della Conference League 2023/24. Adesso una nuova occasione in una città diversa, Milano, e in una squadra dove tra l'altro si verificherà un curioso caso di omonimia tra Pietro e Filippo Terracciano. Nessuna parentela tra i due, però, come in un Milan d'altri tempi con Filippo e Giovanni Galli. L'auspicio è che tale curiosità possa essere ricordata per i successi di questa squadra come di quella.