Parma, Chivu: “Una sconfitta non condiziona. Man deve guadagnarsi la titolarità” | OneFootball

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·9 mai 2025

Parma, Chivu: “Una sconfitta non condiziona. Man deve guadagnarsi la titolarità”

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In vista della gara contro l’Empoli di domani sera, Christian Chivu, tecnico del Parma, ha presentato la partita.

Queste le parole riportate da TMW:


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Come sta la squadra, che settimana è stata? “Come tutte le altre, abbiamo lavorato preparando la partita al meglio delle richieste. Pontus ha lavorato in gruppo, gli altri sono ancora fuori. Non abbiamo perso nessuno, ogni settimana avevamo avuto problemi, questa settimana tutto liscio”.

La sconfitta con il Como può togliere un po’ di sicurezza? “In questi mesi abbiamo insistito sulla tenuta mentale, sull’approccio che serve per essere professionisti. Abbiamo raccolto risultati importanti, abbiamo fatto prestazioni importanti anche quando nessuno ci credeva. Il merito è dei ragazzi, per questo una sconfitta non deve condizionare. Non ho visto una reazione negativa, anzi ho visto anche rabbia e rammarico di non aver fatto meglio sabato scorso”.

Si aspetta una prestazione coraggiosa? “Nel calcio è difficile allenare le emozioni e la gestione dei momenti, i ragazzi però hanno dimostrato di saper gestire i momenti della partita, siamo stati aggressivi in alcune fasi delle gare e attendisti in altre. E’ una squadra diventata matura, sa gestire i momenti, questo è stato un elemento cruciale che hanno aggiunto al loro bagaglio”.

Hainaut sembra cresciuto come quinto: “Sono contento per lui, per come si allena e per quello che ha capito delle nostre richieste. Abbiamo fatto un colloquio, dall’inizio son stato schietto spiegandogli che lo vedo come quinto. Sono contento delle sue prestazione, può fare però ancora molto meglio. Non sono mai pienamente contento do quello che fanno e di quello che fanno i ragazzi, dobbiamo sempre essere autocritici e migliorarci, sennò si rischia. L’illusione del successo può portare sotto terra, ci vuole poco per cadere e l’impatto poi va gestito”.

E’ una partita che rischia di esser caricata più del dovuto: “Non deve esserlo, per noi domani è la prima delle tre finali, ma son state sempre finali da quando son qui”.

Chivu su Man

Com’è stata la settimana di Man? “Man ha lavorato come gli altri, ha cercato di guadagnarsi una maglia da titolare, con massima serietà ed impegno. E’ quello che voglio, i ragazzi devono mettermi in dubbio nelle scelte”.

Se c’è qualcosa su cui migliorare, forse quello che serve è un po’ di cinismo. Con il Como è costato caro: “Non solo Como. Se vado ad analizzare, anche a Roma con la Lazio, ma più indietro anche nel primo tempo con l’Inter. E’ una pecca che ci portiamo dietro da un bel po’, lavoriamo tutti i giorni e tutte le settimane per trasmettere la cattiveria che serve sotto porta. Abbiamo creato occasioni importanti, è fondamentale avere la grinta che serve per segnare”.

Prosegue Chivu:

In settimana è arrivata anche la promozione della Primavera, ci sono ragazzi che possono aiutare la prima squadra? “E’ sempre stato l’obiettivo del settore giovanile del Parma. Ho fatto i complimenti in privato, li faccio anche pubblicamente. Ora si alza il livello, di Primavera 1 qualcosa me ne intendo. E’ un traguardo importante per la società, l’anno prossimo si potranno confrontare con realtà importanti, è fondamentale per una società che ha come obiettivo la crescita di questi ragazzi”.

L’Empoli deve vincere, il Parma non deve perdere: “Sarà una partita combattuta, aperta come le altre. C’è sempre il 50% e 50% di possibilità, si parte dallo 0-0 e bisogna saper gestire i momenti. Non sarà facile gestire i momenti, nemmeno per loro. E’ una gara di pugilato, bisogna saper prendere il cazzotto ma anche tirarlo, si deve anche saper incassare. Abbiamo la consapevolezza di quello che siamo diventati, vogliamo andarci a giocare la nostra partita come sempre fatto. Una partita non è mai simile ad un’altra, di 100 minuti conta ciò per cui combatti, non quello che desideri”.

Conclude Chivu:

Ci aspettiamo lo stesso Parma delle ultime uscite come formazione? “Sarà un Parma pronto a fare la partita. Più o meno le soluzioni sono quelle. La panchina ha sempre cercato di dare il suo apporto e di alzare il livello della squadra. Non posso dire chi giocherà, anche se lo potrei fare. Ma gli allenatori cercano sempre di nascondere un po’ le cose”.

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