Parma Atalanta 1-1, altro pareggio per Juric: Cutrone entra e trova subito la rete che vale il primo punto per Cuesta. Il resoconto del match | OneFootball

Parma Atalanta 1-1, altro pareggio per Juric: il resoconto del match di Serie A delle 18:30 e tutti i dettagli

Il Tardini regala emozioni nella seconda giornata di Serie A 2025/26. Parma e Atalanta si dividono la posta in palio con un 1-1 che riflette l’andamento del match. Per la squadra di Ivan Juric si tratta del secondo pareggio consecutivo, mentre per i gialloblù di Cuesta arrivano i primi punti stagionali. Decisive le reti di Mario Pasalic e Patrick Cutrone, entrambe nella seconda parte di gara.

Il primo tempo si apre con una fase di studio, ma al 13’ Scamacca crea la prima occasione con un tiro respinto da Circati. Al 19’ il centravanti nerazzurro sfiora il colpo grosso: approfitta di un errore di Keita e prova un pallonetto da trenta metri che si stampa clamorosamente sul palo a portiere battuto. L’Atalanta insiste con Maldini e Pasalic, senza trovare precisione, mentre il Parma risponde con due conclusioni dalla distanza: al 37’ Valenti sfiora il gol, subito dopo Bernabé impegna Carnesecchi con un sinistro potente. Si va al riposo sullo 0-0, con la Dea più intraprendente ma i padroni di casa ben organizzati.

Parma Atalanta: Pasalic apre, Cutrone risponde subito: pari giusto al Tardini

La ripresa vede i nerazzurri partire meglio, ma il Parma si fa pericoloso con Pellegrino di testa al 67’ e in precedenza con una doppia occasione capitata a Oristanio e allo stesso argentino, neutralizzate da Carnesecchi. Juric decide di inserire Krstovic per Scamacca e la mossa porta i frutti: al 79’, dopo una serie di rimpalli, l’ex Lecce serve Pasalic che con un destro preciso dal limite batte Suzuki per lo 0-1.

La gioia atalantina dura poco. Al minuto 85’, sugli sviluppi di una punizione di Valeri, Delprato colpisce di testa trovando la respinta di Carnesecchi: sul pallone si avventa Cutrone, implacabile nell’insaccare l’1-1 al debutto in maglia crociata.

Nel finale cresce la tensione, con gialli per Hien e Valenti e proteste del Parma per un contatto tra Djimsiti e Oristanio al 94’, giudicato regolare dall’arbitro. Il triplice fischio sancisce un pari giusto, che lascia sensazioni positive soprattutto al Parma (che ha perso il primo match contro la Juve) e qualche rimpianto alla Dea.