Palermo, Dionisi: “Contestazioni? Mi dispiace, ma mi sento all’altezza” | OneFootball

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·19 décembre 2024

Palermo, Dionisi: “Contestazioni? Mi dispiace, ma mi sento all’altezza”

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Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la prossima gara di Serie B contro il Sassuolo, in programma sabato alle 15:00. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da tifosipalermo.it:

Scelte tecniche“Con le due punte col Catanzaro volevo portare più peso in attacco e crossare di più: è una possibilità anche col Sassuolo. Loro sono una squadra che segna tanto nel secondo tempo, noi non ci dobbiamo disgregare. La squadra fa quello che proviamo in settimana ed è cresciuta, abbiamo un’identità. Non sono per niente soddisfatto dei risultati, ma la squadra tatticamente è prestativa. La classifica non è positiva”.


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Carrara“Non mi è andata giù la partita di Carrara. Non c’è stato l’atteggiamento giusto. La squadra fa il possibile, a me è piaciuta col Catanzaro, anche se abbiamo perso. Ho fatto delle valutazioni, volevo avere giocatori offensivi. A me la prestazione ha dato delle risposte”.

Contestazione“Fa parte del mio mestiere ma dispiace. È giusto che chi non sia contento manifesti il suo malcontento. Ho allenato in Serie A, è un campionato che ha una risonanza molto più grande, le spalle me le sono formate. Che devo fare? Ho il mio equilibrio e vado avanti per quello che sono. Mi dispiace, professionalmente non mi sposta niente. Ho scelto questa piazza per questo motivo, bisogna saperci star dentro, credo di esserne in grado. Umanamente dispiace, mi sento all’altezza”.

Giocatori“Fischi a Henry e Le Douaron? Mi dispiace. In allenamento rispondono bene. Io vado avanti, ho le spalle larghe e spero che per i ragazzi valga lo stesso. La partita è un’altra cosa, noi dobbiamo essere più bravi. I ragazzi ci sono rimasti male dei fischi, ma è normale. Siamo tutti responsabili. Henry nervoso? Non l’ho notato. È un ragazzo introverso e sensibile, dopo la partita ci sarà rimasto male dei fischi. Ho evitato di parlargli, posso solo dargli fiducia e lasciarlo sereno. Titolare col Sassuolo? Non ne sono sicuro”.

Moduli“Basta parlare del 4-3-3, dal 19 ottobre non giochiamo più così. Questa squadra non può essere schierata col 4-3-1-2, devo guardare le caratteristiche dei giocatori. Posso solo cambiare gli interpreti”.

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