Pagelle Juve Milan Supercoppa: Yildiz non basta, Vlahovic non pervenuto VOTI | OneFootball

Pagelle Juve Milan Supercoppa: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la semifinale della Final Four 2025

Pagelle Juve Milan Supercoppa: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la semifinale della Final Four di Supercoppa 2025

Di Gregorio 5 – Pesa davvero tanto il mal posizionamento sul secondo gol del Milan. Anticipa troppo l’uscita e la deviazione di Gatti sul cross di Musah lo beffa in maniera clamorosa.

Savona 6 – Non ha grandi difficoltà nel contenere a sinistra Jimenez. Partita ordinata la sua, senza grandi sbavature difensive.

Gatti 6.5 – Alle voci della sua partita non si può non aggiungere la sfortunata deviazione sul cross di Musah che ha condannato la Juventus. Ma è stato praticamente perfetto fino a quel momento: per senso della posizione, anticipi, letture delle azioni, interventi aerei e a terra. Peccato, ma la colpa è tutt’altro che sua.

Kalulu 6 – Francobolla Morata e non lo lascia mai respirare. La partita cambia quando ad entrare in campo è Abraham, che spariglia un po’ gli equilibri offensivi del Milan e dà meno punti di riferimento alla difesa juventina.

McKennie 6 – Riproposto da terzino sinistro, ormai non è più un esperimento. Regge l’urto con Pulisic, mostrando qualche passo in avanti a livello difensivo. Qui arriva il paradosso: quando viene alzato nel secondo tempo è piuttosto confusionario nelle scelte di passaggio. Dall’84’ Weah SV.

Locatelli 5 – Non ha neanche protestato per quel rigore. Lo sa anche lui, ingenuità che è costata cara alla Juventus. Da quel momento in poi la squadra ha spento la luce e ha visto la rimonta del Milan. Dall’84’ Fagioli SV.

Thuram 6 – Dà una palla parecchio invitante a Vlahovic pronti-via. Buon lampo, ma è l’unico offensivo della sua partita, più di contenimento e di rottura questa sera. Dal 78′ Douglas Luiz SV.

Yildiz 7 – Il destino, come sa essere sorprendente a volte. Schierato in extremis dopo il forfait nel riscaldamento di Conceicao, è il simbolo della Juve della notte di Riyad. Gol che scrive la storia (il secondo marcatore più giovane della Supercoppa) ma tanti palloni davvero invitanti per i compagni. Non sfruttati. Che la fascia destra esalti di più le sue caratteristiche?

Koopmeiners 6 – Vive ad intermittenza. Qualche buona giocata alternata a qualche pallone perso, ma nella prima parte del match è preziosissimo il suo contributo nel recuperare diversi possessi in interdizione.

Mbangula 6.5 – La mossa a sorpresa di Thiago Motta è una delle note liete della notte di Riyad. L’assist e la grandissima giocata per Yildiz, ma anche i tanti cross e gli uno contro uno vinti con Emerson Royal. Cala di ritmo nella ripresa. Dal 64′ Cambiaso 5 – Si fa sfilare Musah in fascia in occasione del bis rossonero.

Vlahovic 4.5 – Male, malissimo. Tecnicamente sbaglia tutto ciò che può sbagliare: i pochi palloni che tocca li gestisce in maniera errata. Poi il gol sbagliato a tu per tu con Maignan, altro crocevia della partita e della sconfitta. Dal 63′ Nico Gonzalez 5.5 – Non entra bene, scelte sbagliate negli ultimi metri.

All. Thiago Motta 5.5 – Una Juve prima e dopo il rigore di Pulisic. Perché il problema è sempre lo stesso: squadra che gioca bene, non chiude la partita, tiene in vita gli avversari e stacca la spina quando subisce gol.