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·14 juin 2025
Olympique Marsiglia, De Zerbi attacca: “Il calcio italiano è presuntuoso. L’Inter? Mai ricevuto una chiamata”

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·14 juin 2025
Il tecnico del Marsiglia ospite del podcast “Supernova” di Alessandro Cattelan: tra Inter, PSG e il sistema Italia, parole dirette e senza filtri.
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Roberto De Zerbi non si nasconde. Intervenuto ai microfoni del podcast Supernova, condotto da Alessandro Cattelan, l’attuale allenatore dell’Olympique Marsiglia ha espresso opinioni forti sul calcio italiano, sulla recente finale di Champions League e sul proprio futuro professionale.
“Io all’Inter? Solo voci, mai una chiamata” Uno dei temi caldi toccati durante la conversazione è stato il presunto interesse dell’Inter nei suoi confronti. De Zerbi ha voluto fare chiarezza:
“Si è parlato di me in ottica Inter, ma la verità è che non mi hanno mai chiamato. Da tempo ho iniziato a lavorare con l’Olympique Marsiglia, visionando calciatori e confrontandomi con la proprietà. Quando prendo un impegno, lo porto a termine. Non avrebbe avuto senso valutare altre destinazioni”.
Il tecnico italiano ha poi aggiunto una riflessione più personale:
“Se mi sento tradito, non c’è contratto che tenga. Il rispetto e l’onestà vengono prima di tutto. È giusto dirsi le cose per tempo, quando un ciclo è finito. Per ora resto dove sono”.
“Il calcio italiano non conosceva il PSG: è stata presunzione” Parlando della finale di Champions League, terminata con un netto 5-0 in favore del Paris Saint-Germain sull’Inter, De Zerbi è stato molto critico verso la stampa e l’ambiente calcistico italiano:
“L’Inter è una grande squadra e Inzaghi un ottimo allenatore. Ma cinque gol di scarto non ci stanno. Il problema è che in Italia non si conosceva davvero il PSG. È mancata preparazione, c’è stata presunzione”.
Ha poi fornito esempi concreti:
“Non si sapeva che il PSG batte il calcio d’inizio come nel rugby. Non si conosceva Dembélé, che resta al limite dell’area pronto a colpire. Doué è un talento al livello di Yamal, Vitinha probabilmente oggi è il centrocampista più forte del mondo. E c’è Neves, c’è Pacho… ma di tutto questo si è parlato pochissimo”.
“Ligue 1 sottovalutata, ma è un campionato duro” De Zerbi ha colto l’occasione per difendere anche il campionato francese:
“In Italia non si è scritto quasi nulla del secondo posto conquistato dal mio Marsiglia. La Ligue 1 viene sistematicamente snobbata, ma è un campionato molto competitivo. Il Lilla è arrivato agli ottavi di Champions, il Brest è stato eliminato solo dal PSG, il Monaco ha battuto il Barcellona e con l’Inter ha giocato in dieci uomini quasi tutta la partita. Bisognerebbe aprire gli occhi: oggi il calcio è difficile ovunque”.
Su Luis Henrique: “Talento vero, ma San Siro è un’altra cosa” Chiusura dedicata a Luis Henrique, nuovo rinforzo dell’Inter:
“È un ragazzo serio, con qualità fisiche e tecniche. Deve però adattarsi ai ritmi serrati e agli impegni ravvicinati, che finora non ha mai affrontato. È un buon acquisto, ma San Siro è San Siro… anche se il Velodrome non è da meno”.