PianetaBari
·12 mars 2025
Obaretin, una crescita senza limiti. Longo apprezza e scherza con Berardi, quelle parole dell’agente…

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·12 mars 2025
Nel pomeriggio di domenica, il Bari ha ottenuto un prezioso punto sul campo della capolista Sassuolo. I ragazzi di Longo, passati in vantaggio con Lasagna sul finire della prima frazione, hanno sfiorato l’impresa prima di subire il pari di Volpato a meno di dieci minuti dalla fine. Tra i singoli, uno dei migliori è stato sicuramente Nosa Obaretin. Il classe 2003 sta crescendo partita dopo partita mostrando, sul campo, di esser sempre più un insostituibile dell’undici biancorosso, ormai un titolare quasi inamovibile.
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Nella gara del Mapei Stadium, Obaretin ha regalato agli oltre 1.200 tifosi biancorossi del Mapei un’ulteriore prestazione maiuscola. Il ragazzo di proprietà del Napoli ha contenuto molto bene Berardi, ex campione d’Europa nel 2021 con l’Italia, lavorando ai suoi fianchi e, approfittando della sua non perfetta forma, lo ha anticipato quasi sempre cancellandolo dalla partita. Longo, in conferenza stampa, ha parlato proprio di questo, rispondendo simpaticamente a Grosso che aveva spiegato come la bandiera neroverde avesse la febbre. “A Berardi oggi la febbre sarebbe venuta comunque, nel primo tempo aveva davvero pochi spazi» ha scherzato l’ex Toro.
Guardando i dati, Obaretin ha completato più dell’80% dei passaggi (17 su 21 tentati) avventurandosi più di una volta in avanti con l’obiettivo di aprire più spazi possibili per gli uomini offensivi biancorossi. Un asse ormai consolidato quello tra l’ex Trento e Dorval, con il Bari che da un mese a questa parte sta puntando tutto sul suo asse sinistro, considerando l’assenza per infortunio di Oliveri. Risposte sicuramente positive, come dimostra l’assist di Obaretin per Favilli a Cesena o le numerose progressioni pericolose delle ultime uscite.
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«Dal punto di vista mentale Longo riesce a trasmettere ai suoi giocatori la fame per vincere le partite e la voglia di migliorarsi costantemente. Lavora e tiene i ragazzi sul pezzo, pretende tanto, se poi dall’altra parte vede giocatori che hanno voglia di crescere si crea un binomio per raggiungere risultati importanti». Queste le parole del suo procuratore Lorenzo Lazzari ai nostri microfoni qualche settimana fa. Dichiarazioni importanti simbolo di come il mister abbia puntato molto su di lui lavorandoci tatticamente e mentalmente.
Lo stesso Lazzari aveva confermato come Obaretin sia sempre stato ambizioso e, crescendo giorno dopo giorno, potrà arrivare in alto: «Lui è sempre stato un ragazzo estremamente equilibrato, sta facendo un percorso di crescita importante e lineare, ha voglia di migliorare giorno dopo giorno. Sicuramente per caratteristiche fisiche e tecniche l’idea che possa arrivare a grandi club l’abbiamo sempre avuta, ci fa piacere che dopo sei o sette mesi lo possano pensare anche Magalini e Longo, che lo vedono tutti i giorni».
«Lui si è innamorato della città e dei tifosi, a Bari sta benissimo anche per tutto quello che è extra-calcio. Ha trovato una piazza importante, è stato uno degli elementi che l’ha spinto a scegliere la destinazione» ha confermato l’agente. L’andare avanti insieme, in questo percorso di crescita, potrebbe far bene ad entrambi? In attesa di risolvere questo enigma, il popolo biancorosso continua a godersi questa sua crescita che pare esser senza limiti.
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