Milannews24
·8 juin 2025
Nuovo CT Italia: tutti i nomi in corsa per il post Spalletti. Ci sono due ex Milan

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·8 juin 2025
Un cambiamento sismico ha scosso la Nazionale italiana di calcio: Luciano Spalletti, l’architetto dietro le recenti campagne degli Azzurri, ha annunciato il suo addio come commissario tecnico. La notizia, comunicata dallo stesso tecnico di Certaldo durante la conferenza stampa che ha preceduto la sfida dell’Italia contro la Moldavia, ha immediatamente acceso un acceso dibattito riguardo al suo successore. Secondo quanto riportato da Sky, due nomi sono emersi come favoriti per il prestigioso incarico: Stefano Pioli, ex giocatore della Juventus e, in particolare, un ex allenatore di grande successo del Milan, e il navigato Claudio Ranieri.
La decisione di Spalletti segna la fine di un capitolo significativo per la Nazionale, spingendo la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) a identificare rapidamente l’individuo capace di guidare gli Azzurri in futuro. La speculazione è intensa, e il dettagliato resoconto di Sky ha fornito la cornice iniziale su chi potrebbe prendere le redini.
Stefano Pioli, il cui nome è ora fortemente legato alla panchina della Nazionale, porta con sé una vasta esperienza e un recente, lodevole, curriculum. Mentre il rapporto iniziale di Sky ha evidenziato il suo passato come “ex-Juve”, è il suo periodo trasformativo al Milan a elevare veramente la sua candidatura. Sotto la sua guida, il Milan ha conquistato in modo notevole lo Scudetto nel 2022, una testimonianza della sua acume tattico, leadership e capacità di coltivare una mentalità vincente. Il suo successo con i Rossoneri ha dimostrato la sua capacità di costruire un’unità coesa ed efficace, spesso con un mix di giocatori esperti e talenti emergenti. Questa esperienza, probabilmente, lo rende un candidato convincente per un contesto di squadra nazionale, dove sintetizzare stili di club disparati in un’identità nazionale unificata è fondamentale.
Claudio Ranieri, l’altro nome frequentemente citato da Sky, offre un profilo diverso ma altrettanto convincente. Conosciuto affettuosamente come “il tuttofare” per la sua flessibilità tattica, la carriera di Ranieri vanta una straordinaria serie di esperienze, culminate in modo più famoso nel trionfo da favola del Leicester City in Premier League nel 2016. La sua calma, la capacità di motivare e la vasta esperienza in numerosi campionati europei lo rendono una figura molto rispettata nel mondo del calcio. Il suo curriculum nel gestire la pressione e nel ottenere risultati inaspettati potrebbe essere visto come una risorsa inestimabile per una squadra nazionale che punta a un successo duraturo sulla scena internazionale.
Mentre Pioli e Ranieri sembrano essere i principali contendenti, il resoconto di Sky allude anche ad altri profili presi in considerazione, seppur posizionati “più sullo sfondo”. Tra questi c’è il pluridecorato Roberto Mancini, che ha guidato l’Italia alla vittoria a Euro 2020. Il suo potenziale ritorno, sebbene forse inaspettato data la sua recente partenza, sarebbe senza dubbio accolto con forti opinioni, sia positive che negative, tra tifosi ed esperti.
Inoltre, un elemento affascinante della discussione sulla successione, secondo Sky, è la considerazione di ex giocatori della Nazionale italiana che intraprendono la carriera di allenatori. Daniele De Rossi, che ha iniziato la sua carriera da allenatore con risultati promettenti, in particolare alla Roma, è un nome emerso. La sua profonda conoscenza del calcio italiano, unita alle sue qualità di leader come giocatore, potrebbe renderlo un’opzione convincente a lungo termine. Allo stesso modo, Fabio Cannavaro, capitano vincitore di un Mondiale, e Gennaro Gattuso, noto per la sua ardente passione e le sue esigenze tattiche, sarebbero anch’essi in fase di valutazione. I loro successi passati come giocatori degli Azzurri potrebbero fornire un collegamento immediato con la storia e l’etica della squadra, favorendo potenzialmente un forte senso di orgoglio nazionale e unità all’interno della rosa.
La partenza di Luciano Spalletti segna un momento cruciale per il calcio italiano. Mentre la FIGC naviga in questa decisione fondamentale, tutti gli occhi saranno puntati sulla scelta finale, che indubbiamente modellerà la traiettoria futura degli amati Azzurri. Le prime intuizioni di Sky hanno già fornito un quadro chiaro dei candidati principali, con Stefano Pioli, l’architetto dell’ex Milan, che si distingue come un contendente particolarmente forte in questa narrazione in evoluzione.