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·5 janvier 2025

đŸ”ŽđŸ”” Nicola: “Il rigore era inevitabile. Felici? Non Ăš una sorpresa”

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L’allenatore del Cagliari, Davide Nicola, ù intervenuto in conferenza stampa al termine della partita con il Monza, vinta 2-1. Di seguito le sue parole riportate da L’Unione Sarda:

LA PARTITA – «Ho visto oggi una squadra che era cosciente del fatto che, pur fornendo magari ottime prestazioni nelle ultime partite, difettava ancora in alcune situazioni e nei momenti. Dobbiamo pretendere di trasformare in gol quello che si produce, ma anche difendersi strenuamente e non concedere regali. Siamo stati bravi da questo punto di vista, abbiamo cercato di vincere contro un avversario che ha dei valori: ci permette di dimostrare che la strada che stiamo avendo Ăš quella giusta».


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FELICI – «Una sorpresa no, perchĂ© chi ha seguito la progressione di Felici ha visto che Ăš stata corretta. Deve prendere consapevolezza, anche in questa categoria, di quelle che sono le qualitĂ . Oggi, mancando Luvumbo, era necessario ed Ăš stato abile a giocare senza strafare: una cosa che sembra facile ma non Ú».

SCUFFET – «Aveva perso il posto per un certo periodo perchĂ© mi sembrava che non avesse tutta questa energia, ma da quando Ăš tornato la partita scorsa ha mostrato un altro atteggiamento. Dovesse lasciarci Ăš perchĂ© va in un contesto che lo puĂČ gratificare».

L’OBIETTIVO – «Chi lotta per il nostro obiettivo non puĂČ mai definirsi tranquillo, lottare per la salvezza significa essere costantemente ancorati alle difficoltĂ . Non basta, perchĂ© mancano ancora molti punti che sono da costruire e da fare. Il Cagliari ha sempre cercato di giocare creando occasioni, non sempre siamo riusciti a leggere le dinamiche delle partite».

IL RIGORE – «È un rigore inevitabile, non l’avessero dato a noi me la sarei presa. Ma i ragazzi sono stati bravi a non essere schiavi dell’episodio, perchĂ© non ce lo possiamo permettere».

IL MERCATO – «Abbiamo una rosa di 18-20 giocatori che sono sempre stati impiegati, a oggi bisogna fare un’analisi e capire – visto che Ăš finito il girone d’andata – dove e come possiamo migliorare, senza perdere quello che rappresentano certi giocatori e l’aiuto che danno. Oltre a rispettare il desiderio di chi vuole giocare con continuitĂ . Valuteremo quello che serve a questa squadra».

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