Lazionews24
·20 juillet 2025
Murgia su Inzaghi: «Per me è stato come un padre»

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·20 juillet 2025
L’ex centrocampista della Lazio, Alessandro Murgia, si è raccontato in una lunga intervista concessa a Tuttosport. Il calciatore romano, nato nel 1996 e attualmente in forza all’Universitatea Cluj, ha parlato del suo legame con Simone Inzaghi. Cresciuto nel vivaio biancoceleste, Murgia ha coronato il suo sogno nel 2017, conquistando un trofeo con la squadra del cuore. Indimenticabile la sua rete decisiva nei minuti finali della Supercoppa Italiana vinta contro la Juventus, un momento che ha segnato la sua carriera.
Le sue parole: «Era orgoglioso di me, ha sempre creduto che potessi fare grandi cose. Il mister è un lavoratore maniacale, la mia stima per lui è infinita: a volte messaggia ancora con mio padre. Ho sempre creduto che nella vita ci siano delle fasi. Se oggi sono questo significa che doveva andare così. Non ho rimpianti: ho cercato di essere sempre lucido. Alla Lazio c’erano Lucas Leiva, Milinkovic-Savic e Luis Alberto: era un centrocampo mostruoso».
RICORDI ALLA LAZIO – «Sono cresciuto nella Lazio – sono tifoso biancoceleste da sempre. I tifosi mi vedevano come un idolo dopo quel gol e mi fermavano per strada. Ho dei bellissimi ricordi, ma non è stato facile gestire l’attenzione di quei giorni. Della partita ricordo ancora il pallone che entra in porta. Mi sento come se avessi segnato ieri quel gol decisivo. Poco dopo salto i cartelloni e vado sotto la Curva, ma faccio fatica a memorizzare quegli istanti: troppa adrenalina. Poi, tornati in campo, vedo Immobile a bocca aperta e Radu emozionato come un bambino. E poi l’abbraccio con Inzaghi, per me era come abbracciare un padre».