PianetaChampions
·16 septembre 2024
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Lâattaccante del Milan, Alvaro Morata, ha parlato in conferenza stampa presentando la sfida di domani sera di Champions League contro il Liverpool di Arne Slot. Di seguito le sue parole riportate dalla redazione di Tuttomercatoweb:
La tua rincorsa quando Ăš iniziata? âDa quando ho firmato qui si immagina di giocare a San Siro in Champions; con il Liverpool potrebbe essere una semifinale o una finale. CâĂš voglia di lavorare al massimo, di rendere orgogliosi i nostri tifosi. Quando domani si sentirĂ lâinno della Champions⊠Non vediamo lâora di giocareâ.
Come sta la squadra? âVero che era importante vincere col Venezia, perĂČ la Champions Ăš unâaltra cosa. Non conta come ci arrivi. Quando ti alleni con quel pallone, capisci giĂ lâimportanza che haâ.
Hai giĂ segnato al Liverpool.. âUn bel ricordo, ma ora ci sono nuove sfide. Se giochi nel Milan, devi sognare: ti guardi la maglia e câĂš scritto il 7. Quindi devi lottare per la gente. CâĂš tanta qualitĂ in questa squadra e possiamo vincere contro chiunqueâ.
La tua ultima partita europea Ăš contro una inglese, lâInghilterra, in finale dellâEuropeo. âSperiamo che abbia lo stesso finale⊠Non Ăš una partita per capire a che livello siamo, dobbiamo sistematizzare tanti meccanismi. Comunque non abbiamo piĂč tempo da perdereâ.
Differenza tra la Serie A e la Premier? âLâaspetto fisico. Câera molto piĂč show, ma ora câĂš anche in Italia. Non si era abituati ai 3-3⊠à piĂč divertente la lega italianaâ.
Quanto Ăš europea questa squadra? âLo dico spesso ai miei compagni: Ăš tutto da capire tra di noi. Poche volte ho visto tanta qualitĂ come qui al Milan, e ho giocato in tante squadre forti. Ma la qualitĂ non basta: devi credere che puoi farcela. Se tu sei dentro gli allenamenti, capisci che ci crediamo. Prima eravamo un poâ umorali: se subivamo un gol, andavamo giĂ , se la dominavamo andavamo piĂč forte. Non Ăš stato un caso che abbiamo vinto col Venezia, ma per come abbiamo fatto gli allenamenti. Bisogna alzare il livello tra di noi. Dobbiamo crederci. PerchĂ© se non ci crediamo noi la gente non lo farĂ nemmenoâ.
Come ti stai trovando al ritorno in Italia? âEâ un piacere essere di nuovo in Italia. Non abbiamo ancora dimostrato quanto siamo forti, ci sono tanti ottimi giocatori come Loftus-Cheek e Theo. Ora dobbiamo capire tutti che siamo grandi giocatori e non solo ottimi prospetti. Noi abbiamo tanti giocatori che giocherebbero nelle squadre migliori dâEuropaâ.
Hai notato un cambio di atteggiamento nella squadra? âUno gioca alla domenica in base a come vive qui a Milanello, a come si allena. Noi siamo qui per vincere, il Milan deve vincere. Nelle ultime settimane câĂš stato un cambiamento, vogliamo vincere sempre. Dobbiamo essere consapevoli di essere qui per vincere e non per passare il tempoâ.
Saranno le notti di Theo e Leao? âTutte le partite lo devono essere. Si parla tanto di individualitĂ , quando la piĂč importante Ăš la squadra, giocare da squadraâ.
CâĂš lâInter domenica: tu lo hai giĂ battuto con lâAtletico. Darai qualche consiglio? âConsigli no, il mister Ăš quello che capisce di piĂč di calcio. Le vittorie portano positivitĂ , lâInter non Ăš nella nostra testa oraâ.