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·24 août 2025
Miss Italia, Ronaldinho, lo zio Nimbo, Stellone e Wembley: 5 cose che non sai su Gaetano Castrovilli

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·24 août 2025
Dopo otto anni, Gaetano Castrovilli è nuovamente un calciatore del Bari. Il centrocampista classe 1997 ha firmato un contratto annuale legandosi ai colori biancorossi sino al termine della prossima stagione. Dopo una stagione disastrosa tra Lazio e Monza, tornare nella piazza in cui è cresciuto potrebbe rilanciare il Bari ed il giocatore stesso. In attesa di vederlo calcare i campi della B, conosciamolo meglio scoprendo cinque curiosità su di lui. Clicca qui per leggere la sua storia.
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Castrovilli cresce in un piccolo paese dell’entroterra barese: Minervino Murge. Da piccolo, prima di scoprire il calcio, era un grandissimo appassionato di danza. L’approccio con il mondo del pallone arriverà solo all’età di nove anni quando inizierà a giocare a calcio nel suo paese. In poco tempo i dirigenti del Minervino capirono che aveva un qualcosa in più e contattarono i dirigenti del settore giovanile del Bari tra cui Ippedico.
Castro era ancora troppo piccolo per vivere nel convitto dedicato ai ragazzi ed ogni giorno percorreva 100km, accompagnato da suo zio Nimbo, per allenarsi. Al primo allenamento, inoltre, si presentò con la maglia di Ronaldinho. Parlando della sua vita privata, è sposato con Miss Italia 2016 Rachele Risaliti. Inoltre, dal loro amore è nato un piccolo bimbo di nome Brando.
Farà il suo esordio in prima squadra il 22 maggio del 2015 in occasione della gara persa per 1-0 contro lo Spezia subentrando al 78’ al posto di Calderoni. Dopo una intera stagione passata di apprendistato in primavera, nella stagione 2016/17 collezionerà ben 11 presenze con la maglia della prima squadra (10 in campionato ed una in Coppa Italia). La prima da titolare con Stellone in panchina il 10 settembre del 2016 a Vicenza, finità 0-0. Una settimana fa fu decisivo nel guadagnarsi il calcio di rigore realizzato da Maniero e Perugia nell’1-0 finale.
Con l’Under 21 ha disputato solamente due gare, e per di più amichevoli, contro Germania e Inghilterra nel novembre del 2018: collezionerà in tutto 93’. In Nazionale maggiore invece ne conta solo quattro: ha esordito la sera del 15 novembre del 2019 in Nations League contro la Bosnia. Inoltre, come risaputo, ha fatto parte della compagine di Roberto Mancini vittoriosa dell’Europeo nel 2021, che lo ha chiamato in sostituzione dell’infortunato Lorenzo Pellegrini. Gaetano, come tutti i giocatori partecipanti alla manifestazione, è stato insignito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana.
A Firenze, nel suo periodo di maggior splendore, è stato accostato ai più grandi della storia viola. Mister Vincenzo Montella ad esempio lo aveva definito come il nuovo Giancarlo Antognoni. Per Tesser invece, che lo ha allenato nella sua prima stagione a Cremona, era “un talento unico”
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Nel corso della sua carriera, diversi ex Bari sono stati suoi compagni di squadra. A Cremona ha trovato Claiton, Macek, Montalto, Terranova, Radunovic e Greco. A Firenze Cerofolini, con cui condividerà lo spogliatoio a Bari, mentre a Monza Diaw.
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