MILAN-GENOA: L'ANALISI DELL'AVVERSARIO | OneFootball

Ottenuta la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, il Milan vuole proseguire il suo percorso in campionato e blindare il 2° posto in Serie A. Di fronte ai rossoneri il Genoa che, grazie al 3-0 contro il Cagliari, ha già raggiunto l'obiettivo della salvezza. Alberto Gilardino, ex giocatore rossonero con cui ha collezionato 94 presenze e 36 reti in Serie A dal 2005/06 al 2007/08, ha trasformato i liguri dal suo arrivo nel dicembre 2022 riuscendo a dare un'identità molto forte, tanto da conquistare 42 punti con il Grifone in 34 gare di questo campionato (10V, 12N, 12P). L'ultima stagione di Serie A in cui i liguri hanno ottenuto più punti risale al 2015/16, con 46.

TACKLES E DUELLI: LA SOLIDITÀ DEL GRIFONE Tra gli aspetti più importanti della solidità del Grifone, troviamo certamente i tackles e i duelli. Una squadra affamata e grintosa, con un centrocampo dinamico e tosto. Infatti, il Genoa è sia la formazione che ha registrato più contrasti (570) sia quella che ha intercettato più palloni (304) nella Serie A 2023/24. Sono ben 564 i duelli aerei vinti dai liguri nel campionato in corso (17 di media a partita), meno soltanto dell'Hellas Verona (682 – 20 di media). I liguri non sono solo una formazione che cerca di difendere e ripartire, ma anche che prova a sorprendere gli avversari con conclusioni da fuori area. Sono infatti ben otto le reti dalla distanza del Genoa in questo campionato: solo Atalanta, Monza ed Hellas Verona ne contano di più. I rossoneri dovranno prestare particolare attenzione a questa situazione di gioco, dato che hanno subito ben 10 gol da fuori area, record negativo nel campionato in corso.

LA QUALITÀ DI GUÐMUNDSSON E IL DINAMISMO DI FRENDRUP Albert Guðmundsson è l'uomo copertina dell'annata dei liguri. Dopo un periodo d'ambientamento successivo al suo arrivo a gennaio 2022, il classe '97 è diventato l'idolo dei tifosi del Genoa e il trascinatore, a suon di gol e assist, della squadra di Gilardino. Il numero 11 rossoblù ha una connessione particolare con un personaggio legato in passato ai colori del Milan. Infatti, il bisnonno - e omonimo - Albert Guðmundsson è stato il primo islandese a segnare in Serie A (due reti nella stagione 1948/49), proprio con la maglia del Milan. Il fantasista dei liguri ha numeri straordinari in questo campionato, in primo luogo per i 14 gol segnati. Solo cinque stranieri hanno fatto meglio in una singola stagione di Serie A nella storia del Genoa: Rodrigo Palacio (19 nel 2011/12), Diego Milito (24 nel 2008/09), Tomáš Skuhravý (15 nel 1990/91), Carlos Aguilera (15 nel 1990/91) e Juan Esposito (15 nel 1932/33).

Tra i calciatori delle squadre neopromosse nei maggiori cinque campionati europei in corso nessuno ha segnato tanto quanto lui. Tra gli altri giocatori rivelazione del Genoa, va sicuramente menzionato Morten Frendrup. Nato il 7 aprile 2001, è il centrocampista più giovane ad aver fornito almeno cinque assist in questa stagione di Serie A; più in generale, considerando tutti i ruoli, solo il cagliaritano Luvumbo (marzo 2002) è più giovane di lui. Ormai diventato una pedina essenziale nello scacchiere di Gilardino, il centrocampista danese è sia il giocatore che ha effettuato il maggior numero di contrasti in questo campionato (128, almeno 50 in più di qualsiasi altro) sia il centrocampista con più duelli vinti nella Serie A 2023/24 (203).

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