Milan, Conceicao: “Così è il calcio che mi piace, abbiamo meritato” | OneFootball

Dopo il successo contro l’Empoli, l’allenatore del Milan Sergio Conceicao è intervenuto in conferenza stampa per commentare la partita.

Ancora una vittoria per il Milan di Sergio Conceicao. Al Castellani di Empoli il match termina 0-2 per i rossoneri che trovano il vantaggio nel secondo tempo, dopo un primo tempo finito a reti inviolate, grazie al gol di Rafael Leao. A chiudere il match, il primo gol in rossonero di Santiago Gimenez, che colpisce subito dopo essere subentrato a Tammy Abraham. Al termine della sfida, l’allenatore della squadra milanese ha commentato così la sfida ai microfoni di Dazn.

Milan, le parole di Conceicao

Sulla sfida e sulle cose da migliorare: “Stiamo lavorando sulla difesa, anche se non abbiamo tanto tempo. Questa articolazione è importante per la compattezza della squadra, non mi è piaciuto come siamo usciti sull’espulsione perché non facciamo il fuorigioco. Lavoriamo molto su questi dettagli, che sono importanti per me e per la squadra”.

Sul mancato inserimento di un sostituto di Tomori dopo l’espulsione: “La tentazione in quel momento era di togliere un attaccante per mettere un difensore, ma non l’ho fatto. Ho abbassato un po’ Joao Felix, ho rischiato perché pareggiare in un club come il Milan vuol dire perdere due punti. Siamo stati più forti, con molto rispetto per l’aggressività dell’Empoli. La loro profondità è molto pericolosa, sono una squadra ben allenata. Questi tre punti sono molto importanti per il nostro percorso”.

Sul modulo: “Gimenez è un giocatore di qualità, come lo sono Joao Felix e Walker. Il collettivo funziona quando i giocatori si sacrificano uscendo dalla comfort zone per uno scopo più grande che è quello di servire la squadra. Questi dettagli portano i giocatori ad un livello superiore, tutti i giocatori davanti sono bravi quando abbiamo la palla ma c’è tutto un altro lavoro da fare quando non ce l’abbiamo. Se siamo compatti e solidi come squadra è grazie a tutti e non solo per merito della linea difensiva, questo è il tipo di calcio che piace a me e quello che conta adesso è il mio”.