Lupo sulla Serie B: “La Samp non ha giocatori all’altezza del suo nome, il Palermo di Dionisi è concreto e tornerà dove merita” | OneFootball

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·13 septembre 2024

Lupo sulla Serie B: “La Samp non ha giocatori all’altezza del suo nome, il Palermo di Dionisi è concreto e tornerà dove merita”

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La Serie B è uno dei campionati più difficili di tutta Europa: tutte le squadre o quasi sono praticamente sullo stesso livello, e allora, per fare la differenza in bene o in male arrivano i dettagli, gli episodi, ma soprattutto l’esperienza.

Chi di esperienza in Serie B se ne intende, avendone masticata tanta, è il DS Fabio Lupo. Durante la sua carriera ci ha militato da giocatore, ma ha avuto il suo ruolo anche fuori dal campo, una volta finita. Molte delle sue ex squadre stanno battagliando ora in cadetteria (Juve Stabia, Sampdoria, Palermo) e, a TMW, ha raccontato le sue impressioni sulla stagione 24/25. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti.


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JUVE STABIA-PALERMO – “Prima del campionato se uno avesse dovuto ipotizzare la classifica avrebbe immaginato le posizioni invertite. La Juve Stabia non mi ha sorpreso: l’anno scorso ha giocato un calcio piacevole ed organizzato. Dall’altra parte c’è il Palermo che è partito con delle difficoltà ma Dionisi è concreto e porterà la squadra dove il suo organico merita di stare, ossia nella parte alta della classifica”.

SASSUOLO – “Sta pagando più di tutte la retrocessione. Comprensibilmente è stata una retrocessione che ha fatto male. Non è facile ripartire ma tornerà presto protagonista. Come la Cremonese”.

SAMPDORIA – “Ha una buona squadra ma non un organico all’altezza del blasone del club e l’ambizione dei suoi tifosi. Potrà fare ancora un buon campionato”.

RITORNO IN CARREGGIATA – “Ci sono dei momenti in cui bisogna saper soffrire. La mia ultima annata non è stata positiva e quindi può anche starci. Ma c’è da dire che la figura del direttore sportivo sta andando verso una trasformazione. Non esiste più l’uomo al centro del potere, almeno non più dappertutto, ma dove c’è funziona basti pensare a Bologna, Lecce, Cittadella e Frosinone. In questo momento mi aggiorno e studio la trasformazione della figura del ds”.

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