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·15 août 2025

L’Under 20 esordisce in campionato: parola al tecnico Simone Padoin

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Si parte.

Sabato 16 alle 20 l’Under 20 bianconera esordisce in campionato, in casa, con il Sassuolo. Simone Padoin affronterà per la prima volta la stagione alla guida dell’Under 20 bianconera. Con entusiasmo e senso di responsabilità, Padoin racconta le sue sensazioni, il rapporto con i giovani calciatori e le sfide che attendono la squadra, a partire dall’impegnativo debutto contro il Sassuolo.


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La nuova sfida in panchina

«Da me stesso mi aspetto una crescita, soprattutto nella capacità di gestire le situazioni. In passato ho vissuto le stagioni da collaboratore, ma adesso il ruolo di allenatore comporta decisioni e attenzioni su tanti aspetti: dall’organizzazione del lavoro in settimana alla scelta della formazione. Sono curioso di vedere come saprò interpretare questa nuova posizione, per ora mi sto divertendo molto e l’entusiasmo è alto. Ora arrivano le partite che contano e sono curioso di affrontare nuove squadre e allenatori, gestendo al meglio i ragazzi».

L’esperienza da calciatore come valore aggiunto

«Ho detto subito ai ragazzi che la mia esperienza da calciatore può essere un aiuto, soprattutto per sviluppare empatia. Un allenatore deve saper entrare nei pensieri e nelle emozioni dei propri giocatori per comunicare meglio: credo sia una fortuna per me aver giocato, perché certe letture dei momenti e delle situazioni si imparano solo sul campo. I ragazzi di oggi hanno abitudini diverse, ma alla loro età i bisogni restano gli stessi: sentirsi ascoltati, sostenuti e valorizzati».

Dal talento individuale alla forza del gruppo

«Abbiamo un gruppo di giocatori molto validi dal punto di vista tecnico e con un ottimo approccio al campo. La sfida adesso è trasformarli in una vera squadra: per vincere serve anche il cuore, andare oltre le proprie possibilità, aiutare il compagno e crescere insieme. In preparazione abbiamo disputato otto amichevoli contro avversari di livello simile: buone prestazioni, anche se non sempre ottimi risultati. Questo ci dice che manca ancora quel piccolo passo in più, e per farlo serve metterci il cuore in ogni partita».

Un esordio impegnativo contro il Sassuolo

«L’esordio non sarà semplice: il Sassuolo è una squadra solida, con giocatori esperti e un allenatore che lavora lì da anni, una continuità che aiuta a essere compatti. Noi dovremo affrontare la gara con serenità, tranquillità ed entusiasmo. Molti ragazzi arrivano dall’Under 17 e per loro le prime partite non saranno facili anche dal punto di vista emotivo. Il mio compito sarà trovare il giusto equilibrio: far percepire l’importanza del momento, ma senza caricarli troppo».

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