Calcionews24
·23 avril 2025
Luis Figo: «Barcellona Inter gara tra due squadre da Triplete, ma il favorito in Champions è un altro club. Xabi Alonso erede di Ancelotti? Adesso è in calo, ma…»

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·23 avril 2025
Stasera Inter-Milan dirà qualcosa sull’ipotesi Triplete per il club nerazzurro. Successivamente, Barcellona-Inter chiarirà ulteriormente il percorso. Nei due club della semifinale di Champions League ha giocato Luis Figo che ha parlato a La Gazzetta dello Sport di calcio internazionale a 360 gradi.
BARCELLONA-INTER – «In una semifinale di Champions è troppo difficile indicare un favorito, sono due squadre che stanno facendo una stagione incredibile tanto che sono ancora entrambe in corsa su tre fronti. Io tifo Inter, speriamo che vada tutto bene».
IL FAVORITO PER LA CHAMPIONS – «Il Psg. Dopo aver sofferto in Europa nella parte iniziale della stagione viene da una serie di risultati molto positivi e fisicamente sta benissimo, però è difficile fare un pronostico».
IL MILAN HA PROBLEMI – «E quale allenatore non li ha? Parlo da osservatore esterno, ma penso che se c’è una certa instabilità in società il primo che la nota e la paga è l’allenatore».
LA CRISI DI ANCELOTTI – «Sono nel calcio da tanti anni e so che il nostro mondo ha la memoria corta. Si fa fatica ad andare oltre l’ultima partita e al Real Madrid la cosa vale ancora di più. Detto questo mi sembra davvero strano che si metta in dubbio la capacità di un allenatore del valore di Ancelotti, che tra le altre cose è il tecnico che ha vinto di più col Madrid. A me pare assurdo che dopo la partita di Champions con l’Arsenal l’unica domanda che si sentiva qui tra radio e tv era sul futuro dell’allenatore. Nel calcio non si può vincere sempre, e la cosa vale anche per il Real».
XABI ALONSO AL REAL MADRID – «È una domanda per Florentino Perez…Posso solo dire che Xabi sta facendo grandi cose col Bayer Leverkusen, nel primo anno ha vinto la Bundesliga con grande autorità. Ora è in calo, ma mi sembra normale. Penso che in futuro avrà la possibilità di allenare il Real Madrid, ma quando non lo so».
MBAPPÉ FISCHIATO AL BERNANEU – «Questo stadio è così, se qualcosa non va o non piace si fischia chiunque, non si fanno distinzioni in base a nome o palmares. Mbappé non si deve sentire diverso dagli altri in senso negativo, io sono stato fischiato quando giocavo male. Succede. Bisogna reagire, migliorare e tornano gli applausi. Il Bernabeu è esigente, chi firma per il Madrid lo sa».