Lo Monaco pensa a Dodò: «Fa bene la Fiorentina a guardarsi in giro. Lui però potrebbe rappresentare una grande pedina» | OneFootball

Lo Monaco ha espresso il proprio punto di vista sulla possibile cessione di Dodò dalla Fiorentina: le ultime sull’obiettivo dell’Inter

Tra i profili seguiti con attenzione dall’Inter in vista del mercato estivo spicca il nome di Dodô, terzino destro della Fiorentina. Il brasiliano, classe 1998, è tornato protagonista nella scorsa stagione dopo il grave infortunio al ginocchio che ne aveva frenato la crescita nel 2023. Ora, con la condizione fisica ritrovata, il laterale ex Shakhtar Donetsk è nuovamente al centro delle voci di mercato.

Il club nerazzurro lo monitora come possibile rinforzo per la fascia destra, soprattutto nel caso in cui Denzel Dumfries, in scadenza nel 2025, dovesse lasciare Milano. Dodô, che ha mostrato ottime doti in fase di spinta e una crescente affidabilità anche in fase difensiva, potrebbe rappresentare una soluzione tecnica ideale per il sistema di gioco di Cristian Chivu.

Nell’ultima stagione con la maglia viola, il brasiliano ha collezionato 34 presenze complessive tra Serie A e Conference League, fornendo 5 assist e confermandosi tra i migliori interpreti del ruolo nel nostro campionato. Le sue prestazioni non sono passate inosservate nemmeno in ambito internazionale: già la scorsa estate il Galatasaray aveva sondato il terreno.

Per ora si tratta solo di sondaggi, ma il nome di Dodô resta nella lista dell’Inter, che nei prossimi giorni definirà le strategie per completare la corsia destra. La sensazione è che qualcosa possa muoversi a breve, soprattutto se si sbloccherà la cessione di Dumfries in Premier League.

Ad approfondire la questione è stato l’ex direttore sportivo del Catania Pietro Lo Monaco il quale è stato intervistato da Radio Bruno Toscana. Ecco le sue parole sull’esterno brasiliano tenuto sotto stretto controllo sia dall’Inter che, così come dalla Juventus. Le ultime:

«Il vento non si può trattenere. Quando hai un calciatore che non ha piacere e volontà di restare dove è, nella fattispecie di Firenze, che se ne vada altrove. Fa bene la Fiorentina a guardarsi in giro e a cautelarsi alla ricerca di un sostituto ideale di Dodo. Il brasiliano però potrebbe rappresentare una grande pedina nel 3-5-2 di Stefano Pioli, sarebbe un peccato se alla fine lasciasse Firenze».