Inter News 24
·1 juillet 2024
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Lautaro Martinez ha iniziato come meglio non poteva la sua avventura in Coppa America con la maglia dell’Argentina: 4 gol in 3 partite, due dei quali da subentrato, altri due nella splendida doppietta realizzata al Perù. La Gazzetta dello Sport pone l’attenzione sui numeri da record del capitano dell’Inter.
APPLAUDE INZAGHI – «Avrà applaudito anche Simone Inzaghi dall’altra parte dell’Oceano: un Lautaro così, decisivo e trascinatore anche fuori dai confini della Serie A, è quello che servirà all’Inter per lanciare l’assalto alla Champions e al Mondiale per club. Competizione, quest’ultima, che si giocherà negli Stati Uniti, in quegli stessi stadi in cui Lautaro sta segnando a ripetizione».
LAUTARO ALLA BATISTUTA – «La cosa, a suo modo, ha un che di storico: era dai tempi di Batistuta che un attaccante argentino non segnava in tutte e tre le prime gare di Coppa America. Non c’era riuscita gente come Higuain, Aguero e lo stesso Messi, ci ha pensato Lautaro a rimettere a posto i numeri. Siamo a quattro gol in tre partite: meglio della Coppa America 2021, vinta dall’Argentina anche grazie alle sue reti (3 in 6 gare), meglio della prima Coppa America giocata in carriera (2 in 4 gare), meglio ovviamente del Mondiale concluso in trionfo dopo i rigori della finale di Doha con la Francia, ma senza mai segnare».
L’ARGENTINA E L’INTER – «Di sicuro, i dubbi di Scaloni non trovano sponda nella testa dell’amico Inzaghi: per lui, l’Inter comincia e finisce con Lautaro, rimasto fuori in appena 5 partite sulle 49 dell’ultima stagione. La prima giocata con la fascia da capitano al braccio e marchiata da 27 reti, di cui 24 solo in campionato, da capocannoniere della Serie A e naturalmente dell’Inter che si è appuntata sul petto scudetto e seconda stella».
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