La Samp si salva nel caos più totale, Salernitana nel baratro, Padova vicino alla cessione, è svolta sui contratti: le news di ieri in Serie B | OneFootball

Domenica ricca di stravolgimenti in Serie B, soprattutto per quel che riguarda Salernitana-Sampdoria. Succede di tutto all’Arechi dove nel giro di 2′ i granata cullano la rimonta, salvo poi vedersi annullare il gol e subire quello degli ospiti. La situazione poi degenera nel secondo tempo a causa delle accese proteste sugli spalti, con Doveri che fischia la fine con netto anticipo. Scontato il 3-0 a tavolino a sfavore dei granata. Il Padova è vicino alla cessione, mentre è svolta sui contratti dei giocatori. Di seguito le notizie più importanti.

Serie B, i fatti di giornata

Caos totale all’Arechi: Samp salva, sprofonda la Salernitana

Caos totale all’Arechi, dove l’arbitro fischia la fine nel corso della ripresa. Già nel primo tempo si inizia a percepire la massima tensione: in occasione della battuta di una rimessa laterale, il terzino della Sampdoria Riccio è stato investito dal lancio di un oggetto da parte dei tifosi granata, oltre che oggetto di puntatoti laser. Azioni che hanno costretto lo speaker dell’Arechi, su richiesta del direttore di gara, a intervenire ricordando ai sostenitori presenti gli oggetti ammessi all’interno della struttura ed eventuali sanzioni.

Nella ripresa la situazione precipita: fumogeni e seggiolini lanciati dalla curva della Salernitana, con conseguente stop ordinato da Doveri. Dopo 10′ in attesa di sviluppi, l’arbitro indica la strada degli spogliatoi. La gara è sospesa. Nel mentre, continua la feroce contestazione dei tifosi della Salernitana, contro squadra e istituzioni. La contestazione va avanti per vari minuti, lo stadio si svuota e nell’impianto restano poche manciate di tifosi.

L’arbitro e le squadre ritornano in campo, ma il gioco dura solo pochi secondi. Sotto il grido di “mercenari fuori dall’Arechi” i tifosi della Salernitana continuano la loro protesta, prendendo di mira anche la società granata. Doveri ferma di nuovo la gara e nello stadio c’è un’atmosfera surreale. Alle 22:40 Doveri annuncia la fine della partita. L’annuncio dello speaker è accolto con un’acclamazione dai tifosi della Salernitana, mentre arbitro e squadre tornano negli spogliatoi. Sarà molto probabilmente 3-0 a tavolino per la Sampdoria, i granata scenderanno in Serie C.

Padova, si avvicina la cessione

Secondo quanto riporta Il Corriere del Veneto, Joseph Oughourlian potrebbe vendere il Padova a Primera Capital nei prossimi giorni. Il fondo d’investimento americano, infatti, sembrerebbe volenteroso di chiudere la pratica il prima possibile, fissando come data ultima il 30 giugno. Nel caso in cui si dovesse raggiungere l’intesta già domani, non è da escludere che possano già arrivare le firme e l’annuncio ufficiale. L’investimento di Primera Capital, ricordiamo, dovrebbe superare i 13 milioni complessivi per l’acquisizione del club, mentre per il calciomercato il direttore sportivo Massimilano Mirabelli dovrebbe avere un budget di 10 milioni.

Svolta storica sui contratti

Con l’ultimo Decreto legge firmato dal Ministro dello Sport Andrea Abodi, i contratti sportivi professionistici potranno durare fino a un massimo di 8 anni. Nello specifico, l’articolo 11, punto 4 lettera b del Decreto modifica il vincolo precedente di 5 anni, redatto con la legge 91 del 1981. Il cambio della regola permetterà ai club di ammortizzare i contratti più onerosi su più annate, portando stabilità e creando dei veri e propri asset sotto il punto di vista finanziario.

Adesso la palla passa alla FIFA; l’articolo 17 permette a un giocatore di svincolarsi dal suo contratto dopo due o tre stagioni tramite il pagamento di un indennizzo. Con contratti così duraturi, il rischio che la cifra di questi indennizzi sia irrisoria è molto alto, aumentando i rischi per i club che decidono di legare un proprio tesserato per un periodo proteso nel tempo. Sicuramente, le società di calcio tornano ad avere un grosso potere decisionale ed è, almeno parzialmente, una risoluzione del problema sulle pretese degli agenti dei calciatori.