LA RASSEGNA STAMPA DI LUNEDÌ 7 APRILE | OneFootball

"Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità".

REDBIRD, NUOVO INGRESSO (Gazzetta dello Sport) Gerry Cardinale è intenzionato a portare nella struttura l'ad di ATP, l'associazione che riunisce i tennisti professionisti mondiali, Massimo Calvelli: lavorerà con il Chief Commercial Officer Brandon Snow per la commercializzazione degli asset sportivi e di intrattenimento di RedBird al di fuori degli USA, tra cui Liverpool e Milan.

SERVE SOLO TEMPO (Gazzetta dello Sport) "Santi subito" era stato il primo slogan dei milanisti: Gimenez aveva avuto un grande impatto nel mondo rossonero. Altrettanto velocemente Santi è uscito di scena: non segna da quasi due mesi. Non ci sono dubbi sul fatto che Gimenez resti il centravanti titolare del nuovo corso. Avrà tempo per ricompensare spesa e attesa.

QUATTRO DI FILA (Corriere dello Sport) Ogni scelta è legittima e il tabellino indica proprio Abraham e Jović tra i marcatori. Abraham dopo il cambio a metà ripresa, non preoccupa. L'inglese ha giocato tre partite consecutive da titolare: non gli succedeva dal poker Inter, Lecce, Bayer Leverkusen e Fiorentina tra settembre e ottobre con Fonseca in panchina.

IN PEGGIORAMENTO (Corriere dello Sport) Nelle 22 partite in rossonero di Conceição, i clean sheet sono stati solamente tre (Girona a gennaio, Empoli e Verona a metà febbraio); nelle altre 19 gare, sempre gol subiti: sono in totale 29. Situazione notevolmente peggiorata nelle ultime, con i rossoneri sotto di due gol nel primo tempo a Lecce, a Napoli e contro la Fiorentina.

PAROLE IMPORTANTI (Tuttosport) In un mare di problemi e interrogativi, c'è un aspetto che può far sorridere il Milan: tre colonne, offerte indecenti di mercato permettendo, faranno ancora parte della squadra, ovvero Maignan, Reijnders e Pulisic. Il portiere ultimamente sta tornando a essere "Magic Mike" e ha fatto intendere di voler rimanere in rossonero.

ALTRI DOSSIER (Tuttosport) Ora l'ad Furlani dovrà approfondire altri dossier, su tutti quelli di Tare e D'Amico. Il primo è libero e dunque potrebbe iniziare subito a lavorare per il Milan. Nei colloqui avuti un mese fa a Londra con Cardinale e Ibrahimović aveva convinto più di Paratici, ma poi non era più stato contattato. Adesso potrebbe tornare in auge.

FASE DIFENSIVA DA MIGLIORARE (Il Giornale)  Dice Sergio Conceição: "Non mi piacciono le partite che finiscono 3-2, preferisco l'1-0". Benissimo: ma per ottenere questo risultato bisogna attrezzarsi per tempo e non soltanto esprimere una teorica predilezione. Come? Migliorando l'organizzazione difensiva del Milan e quella collettiva che può partire dalla fase offensiva.

EFFETTO BOOMERANG (Il Giorno) Sfumato Paratici che fino a metà luglio è squalificato e non può agire sul mercato (l'ex ds della Juventus, che pure ha più volte incontrato i vertici rossoneri, si è però esposto eccessivamente in questi giorni sotto la luce del sole producendo l'effetto boomerang), l'ad Furlani riapre il casting per il ruolo di direttore sportivo.

ERRORE SU PONGRACIC (Il Tempo) L'ex arbitro Calvarese: "In Milan-Fiorentina, Ayroldi si conferma sui suoi standard adottando una soglia disciplinare bassissima, a mio avviso sbagliando. L'errore più grossolano del direttore di gara è non fischiare fallo di Pongračić su Leão né ammonire l'ex difensore del Lecce".

BUROCRAZIA E STADI (Il Giornale) Gli intralci che provengono dalle lungaggini in capo alla burocrazia sono un'esperienza nefasta, una vera e propria storia sbagliata. La vicenda dello stadio milanese è una di quelle situazioni, certamente eclatante per la risonanza mediatica che porta con sé e che preoccupa assai gli investitori interessati a questo business.

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