La luce di Inter Campus Cuba | OneFootball

Da ormai oltre due anni Cuba soffre, oltre che di una importantissima crisi economica, di continui e quotidiani blackout che interessano la maggior parte delle provincie dell’isola, escluse forse le zone più turistiche e, in parte, la capitale. Si reagisce in tanti modi diversi, c’è chi cerca di emigrare, chi riorganizza il proprio tempo per ottimizzare le ore di sole, le attività commerciali che possono permetterselo si dotano di generatori. A volte è così buio che sembra di perdere l’orientamento.

Tuttavia, il programma di Inter Campus, qui attivo dal 2004, splende e brilla in questi anni di una forte e abbagliante luce. Gli oltre 200 bambini e bambine del progetto, mai così tanti come nell’ultimo periodo, suddivisi tra i nuclei dell’Havana e i nuclei di Holguin, indossano tutti la maglia nerazzurra con due stelle luccicanti al centro. La loro passione non è mai diminuita, così come quella degli allenatori e dei coordinatori che proseguono nel loro lavoro in maniera encomiabile, veri e propri fari per dei bambini in un’isola al buio. Splende anche il rapporto con partner, con i genitori e con le istituzioni locali, come dimostra la visita di Oliet Rodriguez, Presidente della Federazione di football cubana, al nucleo delle Jaimanitas, nella periferia della capitale, e la massiccia presenza dei genitori a bordo campo durante tutti gli allenamenti. Rapporti costruiti negli che si stanno dimostrando tanto solidi quanto necessari.

Inter Campus Cuba illumina un’isola sempre più al buio, con i suoi insegnamenti, cercando di trasmettere alle nuove generazioni di cubani strumenti e risorse per affrontare la vita e riaccendere la luce.